Creatività e follia hanno le stesse radici genetiche?

Uno studio su un ampio campione di popolazione, sembra dimostrare che genialità e follia vanno spesso a braccetto.
Genio e follia vanno davvero a braccetto, e forse i geni che predispongono all’arte, per qualche motivo, hanno anche a che fare con alcuni disturbi mentali.
Vite tormentate
Che le persone estrose e creative siano anche un poco folli è convinzione di tanti. Quando si parla di genialità e follia vengono spesso fatti i nomi di artisti che hanno sofferto di veri o presunti disturbi mentali, da Vincent Van Gogh a Virginia Woolf, da Caravaggio a Charles Baudelaire.
Ma anche negli studi epidemiologici è stata più volte osservata una correlazione: tra i familiari di persone che soffrono di disturbi psichici, come il disturbo bipolare o la schizofrenia, ci sono più artisti che nella popolazione normale. Perché? Potrebbe esserci una predisposizione genetica, oppure potrebbe essere l’ambiente in cui hanno vissuto a influire…

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Come si distruggono i talenti sull’altare del conformismo

Rino Gaetano

di Sebastiano Caputo
L’industria culturale nella società dell’intrattenimento denigra la genialità e produce solo talenti profondamente conformisti, effimeri, consumabili, “usa e getta”. La letteratura suggerisce il libro dell’anno, il cinema premia i film più avvincenti, l’arte concepisce “ready made” e “happening”, la musica si riduce al “Talent Show”.
Come in politica, anche nel mondo artistico si distinguono genio e talento. Otto Weininger (filosofo austriaco), morto suicida all’età di ventitré anni per colpa di una scommessa persa con un amico, scriveva a…

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