Le Task Force sono un pericolo per la nostra Democrazia

di Diego Fusaro
Anche grazie all’emergenza Covid-19, ci stanno gradualmente abituando all’idea che gli Stati debbano essere amministrati da task forces di “tecnici” scelti da pochi e non eletti in Parlamento dai nostri rappresentanti democraticamente eletti dal popolo.
Tecnici che ovviamente sono sempre ultraliberisti, top managers, ammiragli della finanza. E intanto torme di idioti plaudono a tutto questo, amando le proprie catene. E pensando di vivere in una perfetta democrazia, minacciata dal pericolo in agguato del “fascismo” e del “populismo”, ossia di ogni reale contestazione della tirannia dei mercati in vista di una reale democrazia, che manca.
Prossima mossa
La prossima mossa è quella di abolire il parlamento e sostituirlo con una più snella task force di esperti e top managers. Ciò che se attuato tutto in una volta apparirebbe subito per ciò che è (un autoritario esproprio di democrazia), si presenta come legittimo e forse anche salvifico se realizzato gradualmente, un pezzo alla volta…

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Quei “democratici” di sinistra che odiano le Elezioni

di Lorenzo Zuppini
E quattro! È la quarta volta in 6 anni che la Sinistra va al governo senza aver vinto le elezioni!
Raccontano dal 2011, e meno chiaramente sin dal ’94, che i governi si formano in Parlamento e che una governabilità purchessia deve essere sempre preferita all’ipotesi caotica del voto. Il sottotesto di queste amenità logiche, sebbene in punta di diritto abbiano ragione, vuole che a una cupola plenipotenziaria spetti la prerogativa di decidere se e quando sia il caso di concedere agli elettori di esprimersi tramite elezioni regolari e, al contrario, quando propendere per la costruzione in laboratorio di maggioranze alternative evidentemente ostili ai gusti del popolo.
La sinistra si è specializzata in questo, creando un altro dei suoi nuovi miti cui aggrapparsi e per cui combattere, che è la “rispettabilità dell’Italia” che s’accende e si spegne con un interruttore da lei premuto a intermittenza… tic tac tic tac… martellandoci con la storia del “non sapete cosa dicono di noi all’estero”

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Bizzotto furiosa a Strasburgo: “Cordone sanitario contro la Lega, schiaffo all’Italia”

Protesta la Lega, per bocca dell’europarlamentare Mara Bizzotto, candidata alla vice-presidenza del Parlamento Europeo, dopo il voto dei vice-presidenti a Strasburgo.
“Il cordone sanitario messo in piedi contro la Lega di Matteo Salvini per evitare la mia elezione a vice presidente del Parlamento europeo, è uno schiaffo alla democrazia e un vergognoso affronto contro 9 milioni di italiani che hanno votato la Lega facendola diventare il primo partito in Italia e in tutta Europa”

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