Un fotografo ebreo sotterrò 6000 negativi per metterli al sicuro dai nazisti: eccoli sviluppati

Tutto iniziò con l’invasione della Polonia, nel 1939: qui iniziò la follia di Hitler nei confronti della popolazione ebraica, e non solo.
Fu in una città in particolare, che i nazisti crearono uno dei primi ghetti: stiamo parlando di Lodz, una delle più grandi città della Polonia, in cui si concentravano importantissime fabbriche. A Lodz viveva anche un fotografo di nome Henryk Ross, che riuscì a documentare anche i primi istanti dell’invasione e non sapendo come sarebbe andata a finire, se sarebbe stato deportato o ucciso, decise di sotterrare tutti i negativi delle foto scattate, attraverso i quali oggi possiamo sapere qualcosa di più di quello che accadeva in Polonia, mentre la rabbia nazista dilagava…

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Adolf Hilter, la Cia svela il rapporto segreto: non solo bisex, aveva anche tendenze sadomaso

di Giordano Tedoldi
“Adolf Hitler ha una vita sessuale doppia, come la sua visione politica; è sia omosessuale che eterosessuale; sia socialista che fervente nazionalista; sia uomo che donna”.
La frase è tratta da un rapporto classificato “top secret” scritto nel 1942, dall’antropologo americano Henry Field, membro di una commissione speciale voluta dal presidente Roosevelt, per tracciare i profili psicologici dei maggiori capi nazisti e, in primo luogo, del Führer. Per 75 anni il rapporto è stato secretato negli archivi dell’Office of Strategic Services prima, e poi della CIA, che ora l’ha reso pubblico.
Settanta pagine di sesso
Nelle 70 pagine, sono soprattutto le informazioni sulla vita sessuale di Hitler che imporranno un clamoroso aggiornamento della sua biografia. Tali informazioni vengono da un testimone attendibile: l’imprenditore Ernst Sedgwick Hanfstaengl, amico e sostenitore di Hitler fin dal fallito colpo di Stato di Monaco, nel 1923. In quell’occasione Hanfstaengl ospitò Hitler nella sua casa e lo dissuase dall’uccidersi. Caduto in disgrazia presso il regime, Hanfstaengl riparò prima in Gran Bretagna e poi, sfruttando la sua amicizia con Roosevelt, negli Stati Uniti, dove collaborò con i servizi segreti…

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Perché molti indiani adorano Hitler?

di Fabrizio Leone
In India sta spopolando Hitler… proprio lui, il fondatore del nazional socialismo. E la cosa è parecchio preoccupante, visto che gli indiani sono un miliardo e mezzo e hanno già parecchi problemi…
L’India, un paese in cui una vacca ha più diritti di una persona, è falcidiata da diversi problemi: sistema scolastico inadeguato, scarsa igiene urbana, povertà, gente che viene stuprata ad ogni passo e così via. E adesso stanno anche diventando nazisti…
Il “Mein kampf” è un best seller online e addirittura un genio ha chiamato il suo negozio “hitler”, con tanto di svastica nell’insegna, poi rimossa dalla polizia. La cosa che più fa ridere (si ride per non piangere) è che in un libro per bambini intitolato “Leaders”, che parla dei leader mondiali più influenti come Gandhi, Mandela e Obama (su Obama ci sarebbe da scrivere qualche riga a onor del vero, ma lasciamo perdere per ora) ci hanno inserito l’odiato Adolfo. Un “leader influente” propagandato ai bambini… Quasi peggio di hamas che invece dell’albero azzurro trasmette il piccolo kamikaze.
Ma perché in India in molti tifano per hitler?…

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Hitler era indemoniato e Pio XII tentò più volte di esorcizzarlo

Che Hitler fosse un indemoniato sono molti a sostenerlo anche a ragione, basta vedere quello che ha combinato nella storia del novecento e le brutalità commesse sugli ebrei e non solo, ma si evince anche dai suoi discorsi contro la Chiesa Cattolica.
Un odio quasi irrazionale e accecato verso chi rappresenta Cristo, che notoriamente è il primo nemico del demonio. Questo spinse il Papa, Pio XII, a praticare veri e propri esorcismi a distanza sul dittatore tedesco.

Questi sono solo alcuni brevi brani tratti dai deliranti discorsi di Hitler, fatti contro la chiesa cattolica e chi la rappresenta.

– 17 dicembre 1939 – Il papa ha parlato a Natale. Discorso pieno di attacchi molto severi e dissimulati contro di noi. Tutte le forza dell’internazionalismo sono contro di noi. Dobbiamo…

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Fonti mainstream ammettono che Hitler non si è mai ammazzato

Bunker di Hitler a Berlino

di Claire Bernish
Fonti mainstream ammettono che Hitler non si è mai ammazzato, gli è stato anzi permesso di fuggire ed è morto di vecchiaia.

A lungo, sono state considerate riflessioni puramente fittizie dei teorici della cospirazione, le voci secondo cui Adolf Hitler non fosse morto in un patto di omicidio-suicidio con la sua sposina, Eva Braun. Ora tali voci acquisiscono nuova credibilità: Hitler sarebbe fuggito e vissuto in Sud America.

Ufficialmente Hitler ha incontrato il suo destino con un colpo di pistola alla testa, mentre la Braun avrebbe ingerito del cianuro in un…

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