L’uomo ha dimezzato la Vita sulla Terra

di Pierangelo Soldavini
Gli esseri umani rappresentano solo 0,01% di tutti gli esseri viventi, ma da quando sono apparsi sulla Terra hanno distrutto metà della vita esistente sul nostro pianeta, l’83% di animali selvatici e metà degli organismi vegetali. Mentre l’allevamento si espande a dismisura. Tutto questo ha un costo per l’ecosistema nel suo complesso.
Gli esseri umani stanno correndo a gran velocità verso gli otto miliardi – oggi siamo a 7,6 miliardi – ma rappresentano solo lo 0,01% degli esseri viventi presenti sulla Terra. Eppure dalla sua comparsa la quantità di “materia vivente” sul pianeta si è dimezzata. Evidentemente la presenza dell’umano è decisamente ingombrante – nonostante il suo peso relativo estremamente basso – in conseguenza, soprattutto, della sua…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Quanto inquinava l’Antica Roma: lo raccontano i ghiacciai del Monte Bianco

di Giancarlo Cinini
Inquinamento atmosferico ante litteram: un’eredità meno conosciuta della Roma antica, che giace nascosta tra i ghiacci del Monte Bianco.
Forse pensavamo fosse una storia soltanto moderna, ma anche il più vasto impero del Mediterraneo inquinava, estraendo e fondendo minerali e rilasciando nell’atmosfera elevate quantità di piombo. Particelle inquinanti che sono rimaste intrappolate per migliaia di anni nei ghiacciai del tetto d’Europa. E che oggi uno studio del Centre national de la recherche scientifique (Cnrs) francese ha studiato per la prima volta, descrivendo sulle pagine di Geophysical Research Letters due picchi straordinari di inquinamento da piombo, durante il periodo repubblicano e quello imperiale.
Le emissioni fotografate nel ghiaccio

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Percorsi d’erba tra tetti e giardini per proteggere l’insetto impollinatore

di Anna Muzio
Che aspetto ha un’autostrada per le api? È larga tre chilometri e, al posto dell’asfalto, ha un tappeto di erba e fiori selvatici. Ogni tanto c’è un albergo per api, aree di servizio dove rifocillarsi con polline e nettare e tetti attrezzati ricoperti di verde, per riposarsi quando si sorvola una città altrimenti invasa dal cemento.

Come ogni rete stradale che si rispetti, copre come una ragnatela tutto il Paese. No, non stiamo parlando di un cartone animato della Disney, ma di un progetto chiamato “B-Lines”, che è ora partito in Irlanda del Nord. Obiettivo: salvare le api. Anzi, un tipo particolare di ape, la “Colletes floralis”, che vive in un habitat tutto particolare: le dune battute dai venti gelidi lungo la costa del mare d’Irlanda. Pare che la metà…

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La verità sull’Overshoot Day: chi sono i responsabili del tracollo del pianeta

L’Overshoot Day, la data simbolica dell’anno in cui la domanda di risorse dell’umanità oltrepassa, in quantità, quelle che la Terra può spontaneamente rigenerare, dice che l’umanità è “a debito”. Per il 2018, il calendario ha segnato il primo di agosto. L’anno scorso, invece, era stato il 2.
L’iniziativa, lanciata nel 2006 dal Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale no-profit di ricerca ambientale, calcola il numero di giorni dell’anno in cui la biocapacità (cioè la capacità di rigenerare le risorse naturali) del Pianeta è sufficiente a sostenere la nostra impronta ecologica, ossia la domanda di quelle stesse risorse, e attraverso una media dei risultati di tutti i Paesi riporta il “break even”, il punto cioè, come si usa dire in economia aziendale, in cui le risorse sono in pareggio…

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“Abbiamo trovato microplastiche in ogni cozza, dall’Artico alla Cina”

di Ilaria Betti 
Le cozze sono spesso utilizzate dai ricercatori come indicatori dell’inquinamento da microplastiche nei mari, dal momento che non si muovono ma risiedono nel fondale, dove molti dei rifiuti vanno a finire.
Un nuovo studio ha però rivelato qualcosa di inquietante proprio a proposito di questi molluschi: sembra che sia stata trovata della plastica nel 76,6% delle cozze analizzate. Stando a quanto sostenuto da altri report, le microplastiche sono state rintracciate in centinaia di esemplari sparsi per il mondo, dall’Artico alla Cina…

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Record di incendi… tremila anni fa

Incendi nell'Antropocene

di Redazione Galileo
Già 3000 anni fa l’uomo potrebbe aver avuto un’influenza importante sull’ambiente, appiccando vastissimi incendi per far posto a insediamenti e campi agricoli.
(Università Ca’ Foscari) Da quanto tempo l’umanità ha cominciato a influenzare le dinamiche ambientali e climatiche? Per capirlo, alcuni scienziati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Cnr (Idpa-Cnr), hanno “interrogato” calotte polari, ghiacciai alpini e himalayani, fondali di laghi in Asia, Americhe, Europa Oceania e Africa…

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