Mascherine: crescono le Preoccupazioni per la Salute

di Valentina Bennati
C’è allarme per il ritrovamento di microplastiche nel tessuto polmonare profondo.
Sta girando in questi giorni sui social un articolo apparso su The Guardian lo scorso 6 aprile che ha dato notizia del ritrovamento di microplastiche nel tessuto polmonare profondo prelevato da pazienti durante operazioni chirurgiche e da cadaveri durante autopsie. Le particelle sono state trovate in quasi tutti i campioni analizzati.
Il pensiero va alle mascherine che, da due anni a questa parte, miliardi di persone ogni giorno in tutto il mondo sono costrette a portare per coprire bocca e naso. E, in effetti, un paio di lavori scientifici pubblicati nei mesi scorsi spingono il ragionamento in questa direzione…

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“Abbiamo trovato microplastiche in ogni cozza, dall’Artico alla Cina”

di Ilaria Betti 
Le cozze sono spesso utilizzate dai ricercatori come indicatori dell’inquinamento da microplastiche nei mari, dal momento che non si muovono ma risiedono nel fondale, dove molti dei rifiuti vanno a finire.
Un nuovo studio ha però rivelato qualcosa di inquietante proprio a proposito di questi molluschi: sembra che sia stata trovata della plastica nel 76,6% delle cozze analizzate. Stando a quanto sostenuto da altri report, le microplastiche sono state rintracciate in centinaia di esemplari sparsi per il mondo, dall’Artico alla Cina…

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La plastica… dal mare ai nostri piatti

Microsfere di plastica

Da Greenpeace al Parlamento britannico, il mondo chiede il divieto delle microplastiche.
La presenza di frammenti di plastica negli oceani è un problema noto da tempo, oggi in crescita esponenziale. Una ricerca di Greenpeace ha mostrato chiaramente gli effetti, sulle creature marine, delle microsfere, minuscole sfere di plastica usate in numerosi prodotti di uso comune (cosmetici e altri prodotti per l’igiene personale).

Studi scientifici provano il loro impatto drammatico sul mare e quindi su pesci, molluschi e crostacei. Ecco ciò che accade: una volta in mare, le microsfere (ma anche altri oggetti di plastica che si frammentano in pezzi molto più piccoli, diventando microplastiche), possono sia assorbire che cedere sostanze tossiche, che vengono poi ingerite da numerosi…

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