Iniziata il 10 febbraio la Commercializzazione della Farina di Vermi della Farina

Il 10 febbraio è iniziata la commercializzazione per 5 anni della farina di vermi della farina, “Tenebrio molitor”. Le etichette saranno leggibili per la nostra sicurezza?
Il 10 febbraio è iniziato un periodo di cinque anni durante il quale l’azienda che ne ha fatto richiesta (la francese NutriEarth) sarà autorizzata a commercializzare un nuovo alimento nell’Unione Europea.
E non si tratta di una nuova varietà di lattuga o qualcosa del genere. Sono chiamati “vermi della farina” o, se preferite il loro nome tecnico, “Tenebrio molitor”. Ma non preoccupatevi, perché hanno avuto la gentilezza di approvare che si tratterà di una polvere frantumata ricavata dalle larve intere di detto insetto. Questa polvere verrà irradiata con radiazioni ultraviolette per garantirne l’asepsi.
“Ci sono state segnalazioni secondo cui non è obbligatorio (in Danimarca) includere questa sostanza sull’etichetta di nessun alimento trasformato”, denuncia Silvano Baztán….

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“Carne di Legno” Made in Italy… l’Ultima Trovata da Voltastomaco!

di Paolo Cagnoni
Il tema del cibo “ultramoderno” è molto attuale. I ricercatori sfornano continuamente nuove idee, spesso discutibili, per convincerci a cambiare regime alimentare.
E i legislatori con molta nonchalance autorizzano l’uso di farine d’insetti un po’ dappertutto. L’ultima novità arriva da un team di ricercatori italiani: la carne fatta di legno. Il progetto, chiamato “Meat from Wood”. ha impronta vegana. Dopo la carne coltivata, è la volta della carne coltivata dalla lignina.
Un “progetto” seguito dal Professor Marco Vanoni dell’Università Bicocca di Milano. L’idea consiste nel convertire materiali di scarto in elementi ad alto valore aggiunto come gli amminoacidi contenuti nelle proteine della carne. Dopo il latte sintetico, dunque, ecco la carne ottenuta da un materiale di scarto dell’industria cartaria…

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Arricchimento Proteico…

di Erica Guerraz
Tra poco sarà quasi impossibile trovare prodotti da forno (pane pizza, biscotti, creakers…) senza la “larva della farina minore”.
Vi riporto una spiegazione abbastanza allarmante che sintetizza bene cosa sta realmente succedendo. A spiegarlo è Andrea Zunino.
“Mi sono deciso a scrivere perché ho la sensazione che pochi stiano davvero comprendendo la manovra. Hanno ‘buttato un osso’ e tutti, come cani arrabbiati, si sono gettati a discutere di questo ma, secondo me, senza capire cosa si cela in realtà.
Provo a illustrare: L’Alphitobius diaperinus (larva della farina minore) è concretamente il quarto tipo di insetto a cui la Commissione europea ha concesso di entrare nelle tavole dei cittadini…

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Il Potere del Popolo

di Gloria Callarelli
Se ne parla da mesi e dunque, anche se il via libera riportato in Gazzetta Ufficiale è arrivato solo ora, era già tutto scritto.
Quello che l’Europa, l’Oms, le lobby dettano è praticamente cosa fatta. A meno che il popolo non decida di dire basta.
Se anche solo per un attimo ne sentite parlare su qualche giornale mainstream, o in qualche programma, o esce dalla bocca di qualche personaggio famoso, sia che salga su un palco o che reciti in Parlamento, significa che hanno aperto la finestra di Overton e che tutto ciò che vogliono che entri, entrerà. È solo questione di tempo.
Inutile protestare sui social, inutile ribellarsi seduti comodamente sul divano o al tavolino di un bar. Tutto quello che chiamano transizione o nuova normalità è già qui o la faranno passare. Non ha più senso lamentarsi a meno che, appunto, non ci si attivi in prima persona…

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Farine di Insetti negli Alimenti Approvate in Italia: il Decreto va in Gazzetta Ufficiale durante le Feste

I decreti che regolano l’etichettatura di alimenti che contengono farine di larve di insetto e locuste sono andati in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2023.
Alla fine, nessuno stop in Italia all’uso di farine animali ricavate da insetti per la produzione di cibi destinati all’alimentazione umana.
Lo scorso 29 dicembre, senza particolare clamore mediatico, sono stati pubblicati in gazzetta ufficiale i decreti che regolano la commercializzazione di quattro diversi ingredienti a base di insetti, tre larve e un tipo di locusta, per la produzione di prodotti alimentari.
I decreti, datati 6 aprile 2023 ma promulgati in Gazzetta Ufficiale solo pochi giorni fa nel pieno delle festività, si occupano nello specifico di:
– Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus ovvero di Acheta domesticus congelato, essiccato e in polvere…

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