Farine di Insetti negli Alimenti Approvate in Italia: il Decreto va in Gazzetta Ufficiale durante le Feste

I decreti che regolano l’etichettatura di alimenti che contengono farine di larve di insetto e locuste sono andati in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2023.
Alla fine, nessuno stop in Italia all’uso di farine animali ricavate da insetti per la produzione di cibi destinati all’alimentazione umana.
Lo scorso 29 dicembre, senza particolare clamore mediatico, sono stati pubblicati in gazzetta ufficiale i decreti che regolano la commercializzazione di quattro diversi ingredienti a base di insetti, tre larve e un tipo di locusta, per la produzione di prodotti alimentari.
I decreti, datati 6 aprile 2023 ma promulgati in Gazzetta Ufficiale solo pochi giorni fa nel pieno delle festività, si occupano nello specifico di:
– Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus ovvero di Acheta domesticus congelato, essiccato e in polvere…

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18 Segni che le Carenze Alimentari peggioreranno di molto nella Seconda Parte del 2022

Renovatio 21 da mesi sta insistendo sulla crisi spaventosa della filiera alimentare, che ha già portato alcuni Paesi a file per il pane, ma che si appresta ad abbattersi come un maremoto sulle vite di tutti i cittadini del mondo, sviluppato o meno che sia.
Commercio del grano fermo, mancanza di fertilizzanti, epidemie del pollame, crollo della logistica internazionale, guerra… mettiamoci dentro perfino gli stranissimi incidenti agli impianti dell’industria alimentare degli USA.
Il sito Economic Collapse ha compilato una lista di 18 segni che testimoniano la gravità della crisi. Di fatto, non abbiamo visto ancora niente: gli effetti più catastrofici si vedranno nella seconda metà del 2022.
Nella lista, pensata soprattutto in base al quadro americano, vediamo:
1) La più grande azienda di fertilizzanti dell’intero pianeta avverte pubblicamente che gravi interruzioni dell’approvvigionamento “potrebbero durare ben oltre il 2022”.
2) L’indice mondiale dei prezzi dei fertilizzanti è salito a livelli che non si erano mai visti prima…

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“Essere Disposti ad ogni Sacrificio…”

di Giorgio Bianchi
Mail di un professore universitario italiano esperto di energia, inviata in una mailing list di cui faccio parte. Ecco di cosa parla effettivamente Draghi quando dice che dobbiamo “essere disposti ad ogni sacrificio”.
Ce lo spiegasse dettagliatamente cosa intende per sacrificio, è un tecnico, dovrebbe avere tutti gli elementi. Ecco, qui di seguito troverete qualche considerazione in più per farvi un’idea, in modo tale che un domani non possiate dire “non potevamo immaginare le conseguenze”. Se passa questa linea per noi sarà la catastrofe. Le sentite le note del sirtaki in lontananza?
Ho conosciuto il gruppo di XXX perché una persona che ho incontrato lo scorso maggio me ne ha parlato. Lavorava alla Commissione europea.
Parlando di pandemia e di conseguenze, io chiesi, ma a chi serve? Mi rispose: questa crisi serve per distruggere l’economia occidentale senza che ci siano rivolte contro governi e contro l’elite. Instaurare un sistema di controllo serve poi per renderci poveri senza armi e senza possibilità di fare niente…

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La Nuova Crisi pianificata in arrivo… Siate Pronti!

di Davide Donateo
Ormai la scusa della Crisi sanitaria non regge più, e lo sapevano. Il Covid è stato solo il trampolino di lancio per il loro progetto globalista e repressivo in stile cinese.
L’Agenda Mondialista infatti ha sempre previsto la seconda fase del conflitto, ovvero la crisi energetica e delle risorse, ben pianificata ovviamente per continuare nel loro programma di Grande Reset dell’Economia globale. Dalla crisi dei mercati innescata dalla virulenta pantomima, per arrivare a quella economica e sociale in poche mosse.
1) Crisi sulla produzione dei fertilizzanti. Dalla bolletta al carrello della spesa. Il caro energia minaccia di infiammare anche i prezzi dei prodotti agricoli: si temono carenze di nutrienti ora che anche il colosso “Yara” rallenta gli impianti, con un taglio del 40% e altri grandi produttori che chiudono i battenti…

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