Una Grande Stanchezza…

di Pietro De Angelis
Una grande stanchezza. Come un’onda che è arrivata all’improvviso, e che tutto ha travolto, ma che in realtà è nata da lontano.
È nata nei giorni in cui tutti i punti di riferimento sono caduti, uno dopo l’altro, e ci siamo ritrovati persi e liberi.
Scrittori, intellettuali, politici, giornalisti, divulgatori, colleghi, amici, persino familiari; tutti ci hanno tradito, smascherando un volto ottuso e volgare, o spaventato e irrazionale, o violento e assetato di potere, o apatico e conformista.
È nata da una moria di intelligenze e una strage di affetti. È nata nel momento in cui tutti gli argini di etica, deontologia, civiltà, buon senso sono crollati, ed è stato possibile affermare che il cielo era verde e i prati blu…

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La Paura del Futuro

 di Giovanna Spinelli
La nostra Condizione futura sta nella nostra Coscienza attuale.
Chi più chi meno tutti vorremmo dare una sbirciatina al nostro futuro, per esserne rassicurati o per avere un’idea dell’energia necessaria a superare le prove che ci attendono oppure semplicemente per curiosità o interesse egoistico. La frase iniziale d’altro canto è al plurale, trasmette un messaggio individuale ma soprattutto collettivo. Cioè non è solo la condizione della mia coscienza, ma della nostra, a determinare la condizione futura.
In realtà, i fili del bene e del male non smettono mai di intrecciarsi nei rapporti che intessiamo con noi stessi e col mondo e la capacità di distinguerli e di agire in un senso o nell’altro, diventa un fattore determinante nelle cause che mettiamo in moto e di cui vivremo gli effetti. Poche parole per dire che se vogliamo conoscere le nostre condizioni future, dovremmo semplicemente stare attenti al presente, smettendo di comportarci in maniera cocciuta, inconsapevole e irresponsabile…

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L’Antidoto di Seneca per calmare l’ansia ed eliminare le preoccupazioni

La maggior parte di noi non riesce ad evitare di pensare in termini di perdite o guadagni, di buono o di cattivo. Il nostro pensiero è dicotomico e di conseguenza abbiamo bisogno di catalogare tutto in fenomeni opposti.
Pensiamo che tutti gli eventi siano benefici o dannosi, e perdiamo la maggior parte del tempo preoccupandoci della possibilità che si verifichino eventi negativi o perdite potenziali.
L’ansia moderna si basa, fondamentalmente, su preoccupazioni per cose che non accadranno mai. L’avvento di internet, inoltre, ha peggiorato questa situazione: l’essere costantemente connessi, sapere ciò che accade in tutti gli angoli del mondo, genera, infatti, un’ansia difficile da gestire…

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