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“Progetto Blue Beam”: WEF Insider Rivela che “Fake Alien Invasion” unirà l’Umanità

Nel 2024 una falsa invasione aliena unirà l’umanità sotto un governo unico mondiale.

Progetto Blue Beam: l'inganno del falso messia. | Liberati dalle catene...

I media mainstream di solito presentano le notizie sugli UFO come storie marginali per gli strani, ma da una settimana sono impazziti per gli UFO, riportando avvistamenti ed eventi come eventi di notizie serie.

Dato che sappiamo che i media mainstream prendono ordini dall’élite globale e qualsiasi cambiamento nella narrazione deve essere visto con profondo sospetto, la domanda da porsi è: perché i media hanno cambiato la loro narrazione così drammaticamente?

Il governo fingerà un’invasione globale di alieni durante il 2024, al fine di inaugurare un governo unico mondiale?

Ecco dove diventa davvero interessante. Nel suo libro del 1994 “Project Blue Beam”, il giornalista investigativo Serge Monast scrive che le Nazioni Unite, la NASA e altre agenzie governative lavorano in segreto dal 1983 su un’operazione top-secret chiamata “Project Blue Beam”.

Pagliacci… Fanno sempre più ridere…

Fonte: https://t.me/consenso_disinformato

IL MIO SPAZIO VERDE
La guida pratica per coltivare ovunque come natura insegna
di Gian Marco Mapelli

Il Mio Spazio Verde

La guida pratica per coltivare ovunque come natura insegna

di Gian Marco Mapelli

Coltivare è un mezzo privilegiato per entrare in sinergia con l'ambiente, creare ecosistemi nei quali la biodiversità prospera, un'opportunità per sentirsi un elemento della natura.

Uno spazio verde è molte cose insieme: è un mondo misterioso e meraviglioso, popolato di esseri viventi di cui a volte non siamo nemmeno consapevoli.

È un dono a noi e alla natura, con cui sosteniamo quella biodiversità di cui c’è sempre più bisogno. È una terapia, per il corpo e per la mente, perché niente ci fa bene come affondare le mani nella terra e poi godere della bellezza delle piante di cui ci siamo presi cura, mangiarne i frutti e tornare a curarle perché il ciclo ricominci, ancora e ancora.

A prescindere dallo spazio che abbiamo a disposizione, quel che conta è abbracciare una nuova filosofia, che veda il nostro spazio verde come un pezzetto della natura e della terra a cui apparteniamo.

Che siate alle prime armi o abbiate il pallino del giardinaggio, in questo libro scoprirete come organizzare lo spazio in base alle vostre esigenze reali, come seminare, irrigare, prendersi cura del terreno e rispettare le buone pratiche che permettono alle piante di prosperare anche con un impegno minimo.

Porsi le domande giuste

Attraverso queste pagine, mi piacerebbe trasmettervi un nuovo modo di prendervi cura del vostro balcone/terrazzo/giardino entrando in sinergia con le piante e imparando a progettare.

Progettare significa:

  • imparare a prevedere il futuro. Quando vedete una pianta, dovete provare a immaginare come sarà tra un anno, o tra cinque (mi riferisco alle piante perenni che vivono molti anni);
  • scegliere le piante più adatte all'ambiente in cui vivete;
  • mettere a fuoco le vostre esigenze e scegliere piante adatte a voi.

Perché? Perché uno spazio verde ben progettato si mantiene da solo molto più di quanto crediate. L'importante è porsi fin dall'inizio le domande giuste.

Che uso volete fare del vostro spazio verde? Quanto tempo volete o potete dedicargli? Qual è la posizione in cui crescerà? E le condizioni del terreno?

Esistono innumerevoli stili al mondo, dal giardino tropicale a quello all'inglese, da quello mediterraneo a quello giapponese.

Il punto è scoprire quale sia il più adatto a voi e al vostro ambiente, indipendentemente dal fatto che stiate coltivando in giardino, in balcone o nell'appezzamento di terreno ereditato dal nonno.

Questo vale per chi si trova a progettare uno spazio verde da zero, ma anche per chi ne ha già uno, perché uno spazio verde è per definizione vivo, e quindi avrete sempre la possibilità di modificarlo.

La maestra sarà la natura stessa, che sa crescere fertile e rigogliosa anche senza bisogno della mano umana. Grazie ai suoi insegnamenti, avremo uno spazio verde bello e allo stesso tempo produttivo, in cui prospera la biodiversità, la terra si rigenera, e potremo tornare finalmente a sentirci parte di un tutto.

"Ogni spazio verde, di qualunque dimensione sia, non è solo che appare. È un ponte stesso tra noi e la natura."

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