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Studio scientifico sul Cervello: dopo la Morte è attivo per tre ore!

di Melania Rizzoli
Dopo che il cuore si ferma e viene certificata quindi la morte, il cervello rimane ancora vivo, e continua a funzionare per diverse ore.
L’annuncio shock è stato dato dalla Stony Brook University School of Medicine di New York, dove è stata condotta una ricerca con l’obiettivo di esaminare quello che accade a livello cerebrale dopo che una persona va in arresto cardiaco, allo scopo di migliorare la qualità della rianimazione e di prevenire le lesioni encefaliche, mentre si tenta di riavviare febbrilmente il cuore fermo del paziente, cercando di evitare danni neurologici permanenti.
Lo studio in questione, durato tre anni, si è concentrato solo sulle morti dovute ad attacchi cardiaci, nelle quali il cervello è virtualmente salvo ed esente da danni diretti, e questo organo fondamentale, in cui risiede la nostra coscienza, si è rivelato ancora funzionante per almeno tre, quattro ore dopo che il cuore aveva smesso di battere, e con la possibilità di riattivarsi senza deficit anche dopo una rianimazione cardiaca prolungata…

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C’è Vita dopo la Morte?

“C’è vita dopo la morte?” È la domanda delle domande, quella che tutti almeno una volta nella vita ci siamo posti, chi prima, chi dopo, chi in un momento di difficoltà, chi in seguito alla perdita di una persona importante.
La letteratura ha provato a dare qualche risposta: pensiamo soltanto a “Lincoln nel Bardo” di George Saunders, uscito lo scorso anno, o allo stesso Dante nella “Commedia”. Tutto resta però nell’ambito della finzione e l’uomo, come si sa, vorrebbe certezze, spiegazioni concrete. Alcuni ricercatori della Alabama State University e della University of Washington, su BiorXiv hanno pubblicato uno studio intitolato “Accurate Predictions of Postmortem Interval Using Linear Regression Analyses of Gene Meter Expression Data”, attraverso il quale hanno tentato di dimostrare che la risposta è affermativa. Insomma sì, c’è la vita dopo la morte…

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