Studio scientifico sul Cervello: dopo la Morte è attivo per tre ore!

di Melania Rizzoli
Dopo che il cuore si ferma e viene certificata quindi la morte, il cervello rimane ancora vivo, e continua a funzionare per diverse ore.
L’annuncio shock è stato dato dalla Stony Brook University School of Medicine di New York, dove è stata condotta una ricerca con l’obiettivo di esaminare quello che accade a livello cerebrale dopo che una persona va in arresto cardiaco, allo scopo di migliorare la qualità della rianimazione e di prevenire le lesioni encefaliche, mentre si tenta di riavviare febbrilmente il cuore fermo del paziente, cercando di evitare danni neurologici permanenti.
Lo studio in questione, durato tre anni, si è concentrato solo sulle morti dovute ad attacchi cardiaci, nelle quali il cervello è virtualmente salvo ed esente da danni diretti, e questo organo fondamentale, in cui risiede la nostra coscienza, si è rivelato ancora funzionante per almeno tre, quattro ore dopo che il cuore aveva smesso di battere, e con la possibilità di riattivarsi senza deficit anche dopo una rianimazione cardiaca prolungata…

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Storie dall’Aldilà

Esperienze pre morte

di Alberico Cecchini
La storia di Sandy, un bambino tornato in vita dopo aver incontrato la sorellina, morta anni prima, di cui non conosceva nemmeno l’esistenza.
Sempre più si parla e si parlerà di aldilà. Grazie ad internet, infatti, è oggi molto semplice raccogliere e accedere alle tantissime esperienze di vita oltre la morte o di risveglio da condizioni di pre-morte o coma profondo. Con l’obbligo di mantenere una prudenza altissima, per molti è interessante conoscere questi fatti sconcertanti generalmente censurati da un’informazione ufficiale prostrata all’idiozia, all’ignoranza e alla mala fede pura del gossip, che stravolge anche la funzione dei telegiornali.
«Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi». Così Abramo risponde nell’aldilà al ricco che dall’inferno lo prega di mandare il povero Lazzaro ad avvertire i suoi 5 fratelli di ravvedersi per non finire in quel luogo di tormento. Dio, però, è, per definizione, infinitamente buono, quindi permette che eccezionalmente qualcuno ritorni dall’aldilà per darci una “svegliata”…

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