Sergey Lavrov: il “Nuovo Ordine Mondiale” sta miseramente fallendo

di Jonas E. Alexis
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov lo ha fatto di nuovo. Ha tagliato l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale quando ha recentemente affermato: “È difficile per l’Occidente accettare che il suo dominio secolare stia diminuendo”.

Sta emergendo un (diverso) ordine mondiale, afferma Lavrov, e questo non dipende da quello che il vecchio Ordine mondiale ha perpetuamente fatto per distruggere l’armonia politica ed economica tra le nazioni.
Lavrov si è concentrato sul motivo principale per cui il Nuovo Ordine Mondiale è fallito miseramente e pateticamente e ha dichiarato inequivocabilmente che “l’Occidente si è sempre più dimenticato del diritto internazionale, soffermandosi spesso su un ordine basato sulle proprie regole”.Lavrov afferma che “democrazia” e “libertà” sono semplicemente cortine fumogene che il Nuovo Ordine Mondiale ha utilizzato negli ultimi cinquant’anni circa per distruggere paesi e popoli che non gli piacciono. Lavrov ha dichiarato: “In che modo il bombardamento delle nazioni sovrane e la politica deliberata di distruggere la loro statalità… si aggiunge all’imperativo di proteggere i diritti umani?”

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Ombre scure dagli States sul Governo Conte Salvini

di Luciano Lago
Siamo naturalmene solidali con la famiglia del vicebrigadiere, Cerciello Rega, caduto nell’adempimento del suo dovere. Ci sono però molte “stranezze” nella vicenda, a iniziare da come i due carabinieri non abbiano avuto neppure il tempo di difendersi, tanto è stata fulminea l’aggressione omicida.
Il giovane nordamericano, in coppia con un coetaneo, girava con un pugnale d’assalto utilizzato dalle forze speciali USA, che probabilmente ha portato con sé nel bagaglio dagli Stati Uniti. Lo stesso pugnale è stato ritrovato nel controsoffitto dell’albergo dove alloggiavano i due giovani americani; nessun serio tentativo di occultare l’arma.
Non è difficile notare le “strane” modalità dell’aggressione, l’incontro sollecitato dal pusher, la stranezza delle telefonate con la denuncia del ricatto, l’accoltellamento fatto con presa alle spalle, tipica più da azioni di forze speciali che non da due studenti diciannovenni fatti di psicofarmaci. Sorge una domanda: si tratta di due studenti o di due agenti di special forces USA? I due soggetti forniscono versioni contrastanti fra loro…

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