Ombre scure dagli States sul Governo Conte Salvini

di Luciano Lago

Siamo naturalmene solidali con la famiglia del vicebrigadiere, Cerciello Rega, caduto nell’adempimento del suo dovere. Ci sono però molte “stranezze” nella vicenda, a iniziare da come i due carabinieri non abbiano avuto neppure il tempo di difendersi, tanto è stata fulminea l’aggressione omicida.

Il giovane nordamericano, in coppia con un coetaneo, girava con un pugnale d’assalto utilizzato dalle forze speciali USA, che probabilmente ha portato con sé nel bagaglio dagli Stati Uniti. Lo stesso pugnale è stato ritrovato nel controsoffitto dell’albergo dove alloggiavano i due giovani americani; nessun serio tentativo di occultare l’arma.

Non è difficile notare le “strane” modalità dell’aggressione, l’incontro sollecitato dal pusher, la stranezza delle telefonate con la denuncia del ricatto, l’accoltellamento fatto con presa alle spalle, tipica più da azioni di forze speciali che non da due studenti diciannovenni fatti di psicofarmaci. Sorge una domanda: si tratta di due studenti o di due agenti di special forces USA? I due soggetti forniscono versioni contrastanti fra loro.

Arriva poi inaspettata la foto di uno dei due elementi statunitensi, ammanettato con i polsi dietro la schiena e la benda sugli occhi. Sorge un’altra domanda: chi e perché ha dato ordine di bendare il soggetto e chi e perché ha scattato la foto? Naturalmente tutti i media orientati al “Pensiero politicamante corretto” hanno sollevato un can can sull’abuso effettuato contro il reo, come una violazione dei diritti di un imputato accusato di omicidio. Si sono dimenticati di come negli USA vengono trattati gli imputati di aggressione contro un agente di polizia.

Questa foto, a parte il destare accuse di abuso nei confronti dei carabinieri che hanno arrestato i due elementi, sembra predisposta per essere utilizzata per invalidare l’interrogatorio e la confessione (estorta con la forza diranno i suoi legali) e di conseguenza l’inchiesta. Un possibile sistema per mandare all’aria tutta l’inchiesta e dare il tempo ai due di ritrattare.

Questo succede, guarda caso, mentre dai media USA e da ambienti ufficiali di Washington si mette in questione l’operato delle autorità di polizia italiana e dell’Autorità Giudiziaria, collegando questo caso con quello clamoroso di Amanda Knox a Perugia, che aveva già dimostrato inefficienze e contraddizioni del sistema giudiziario italiano.

Va da sé che il Governo Conte Salvini alzi un muro contro le intromissioni dagli Stati Uniti e si prepari a preservare l’inchiesta ed il procedimento nelle mani delle autorità italiane. Si può scommettere che le autorità USA chiederanno l’estradizione dei due cittadini USA, appellandosi a qualche cavillo che consenta a Washington di sottrarre i due accusati alle autorità italiane. Analogamente a quanto accaduto ai piloti americani coinvolti nella strage del Cernis. In sostanza, la vicenda diventa un caso giudiziario che sembra creato apposta per gustare i rapporti fra l’Amministrazione Trump ed il Governo italiano.

Questo caso si può accostare alla questione dei presunti finanziamenti russi alla Lega di Salvini e, siccome 2+2 fa 4, diventa evidente che i due casi assieme, in breve tempo, saranno utilizzati per mettere in difficoltà il Governo Conte Salvini e guastare i rapporti di Salvini in particolare con l’Amministrazione Trump.

Siamo nel campo delle ipotesi, ma non è improbabile ritenere che, dietro entrambe le vicende, ci sia la “longa manus” di un’entità d’oltre Oceano a cui interessa ottenere questo risultato. Una elite di potere che si muove all’interno dell’apparato di potere USA e che vuole influire sugli equilibri politici italiani.

I fatti ci diranno quanto queste ipotesi siano verosimili o puramente casuali. Nessuno può essere certo che le due vicende giudiziarie e politiche non siano intrecciate. La Storia dei decenni passati ci ha insegnato ad avere qualche sospetto.

Articolo di Luciano Lago

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.controinformazione.info/ombre-scure-dagli-states-sul-governo-conte-salvini/

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