L’Unione Europea Non Conosce Vergogna…

L’Unione Europea non conosce vergogna: finanzia un programma per insegnare a minorenni a fare le “Drag Queen”!
L’Unione Europea finanzia un programma per insegnare ai ragazzini a vestirsi da drag queen. Sembra incredibile ma è vero, e a denunciarlo è l’associazione “Citizengo” che ha avviato una petizione online per chiedere alla Commissione Europea di bloccare subito questa procedura…

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Parigi 2024, Vescovo di Sanremo: ‘Cerimonia Aberrante, Vigliaccata Contro i Cristiani’

La cerimonia è stata “aberrante”, una “vigliaccata contro i cristiani”. Il vescovo di Sanremo, monsignor Antonio Suetta, si unisce alla protesta dei vescovi francesi.
“La prima cosa che mi viene da dire – dice all’Adnkronos il vescovo – è che è un tremendo segno di sudditanza ad una minoranza che impone un pensiero dominante.
Questo è terribile: come nelle più alte istituzioni non ci sia più il coraggio di dire una parola intelligente sul tema che le drag queen in generale esprimono, sulla teoria gender che sta imperversando”.
Il vescovo, che in più di una occasione ha preso le distanze da alcuni accadimenti, percepiti come blasfemi, durante le kermesse sanremesi, ritiene che questo ulteriore episodio in apertura dei Giochi olimpici sia…

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Giù le mani dai Bambini!

di Francesca Romana Poleggi
Tra i tanti lati inquietanti della proposta di legge Zan, vi è anche quello che riguarda lo spazio assegnato all’ideologia gender in campo educativo, “nelle scuole di ogni ordine e grado”. Se la proposta divenisse legge, potranno ancora i genitori sottrarre i loro figli all’indottrinamento arcobaleno?
L’attenzione dell’opinione pubblica a proposito della proposta di “legge Boldrini-Zan-Scalfarotto”, quella sull’ “omotransfobia”, è stata catalizzata dalla giusta preoccupazione per la violazione delle libertà fondamentali dell’individuo: la libertà di manifestazione del pensiero, di professione religiosa. Ma c’è un aspetto del testo unificato in discussione alla Camera che finora è stato un po’ trascurato. Ed è una questione cruciale ed inquietante…

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Bimbi “dipinti” per il Gay Pride: bufera sul centro estivo

di Claudio Cartaldo
L’ira delle mamme sul centro estivo di Casalecchio: “Non siamo stati informati”. E Bignami (Fi) interroga il ministro.
Scoppia la polemica a Casalecchio di Reno, cittadina alle porte di Bologna. Dove, secondo quanto scrive oggi il Quotidiano Nazionale, il giorno prima del “gay pride”, in un centro estivo per bambini, sarebbero stati realizzati “laboratori di pittura e scrittura, e letture orientate al mondo omosessuale”.
Il centro estivo in questione, gestito dalla Coop “Dolce”, è aperto ai bimbi fino a 5 anni. Quando le mamme sono andate a riprendere i bambini, si sarebbero trovate di fronte ad alcuni cartelloni – le cui fotografie sono state pubblicate da Quotidiano Nazionale – in cui si vedevano le fotografie dei piccoli colorati di arcobaleno. “Oggi – si legge in uno dei cartelloni – ci siamo dipinti la faccia per festeggiare insieme il Gay Pride”. E ancora dall’altro cartellone si evince che “in cortile abbiamo letto ‘Buongiorno postino’ e ‘Piccolo uovo’ (due favole considerate pro-gender, ndr) perché esistono tanti tipi di famiglie”

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