Scandaloso: Macron vuole Decretare che lo Stato diventi Comproprietario di una Parte dei Beni dei Cittadini

Macron vuole decretare che lo Stato diventi comproprietario di una parte dei beni e terreni dei cittadini per poter imporre una tassa aggiuntiva per il diritto di occuparne la proprietà!
Non una parola nei media francesi! I nostri giornalisti hanno scoperto sul sito del governo francese France Stratégie che Macron sta progettando di decretare unilateralmente che lo Stato diventerà comproprietario di una parte dei beni immobili e delle proprietà dei cittadini, al fine di riscuotere una tassa aggiuntiva per il diritto di occuparne la proprietà.
In un articolo intitolato “Come ridurre il debito pubblico nell’eurozona?” scopriamo il piano di Macron di saccheggiare parte dei beni immobili della popolazione francese per imporre una nuova tassa…

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Parte l’Esproprio Immobiliare

di Ruggiero Capone
In un futuro molto vicino, se un cittadino metterà in vendita casa dovrà prioritariamente accettare l’offerta dei grandi gruppi, che potrebbe essere scartata solo previo giudizio di un tribunale.
Dal 2012, con l’arrivo del Governo di Mario Monti, sentiamo costantemente ripetere da blasonati professoroni e supertecnici della finanza (pubblica e privata) che per raddrizzare gli italiani necessita bruciare loro i risparmi, perché non sanno adoprarli, soprattutto togliere loro la proprietà di casa, perché immobilizzazione di risorse sottratte ai mercati.
Oggi, grazie a Mario Draghi e alla sua capacità di “ricatto”, la porta è bella e sfondata. A luglio Supermario privatizzerà l’acqua italiana, in forza d’un atto d’imperio sul Parlamento, volutamente dimenticando il referendum sull’acqua pubblica.
L’ingresso delle multinazionali nella proprietà d’un bene primario, e nella gestione dei servizi idrici, permetterà ai grandi gruppi di condizionare le opere di urbanizzazione e la pianificazione territoriale dei Comuni e di tutti gli Enti locali…

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Il Sistema avvia il Programma per espropriare le Case

di Stefano Re
Come prevedevo, il sistema avvia il programma per espropriare le case.
Pensateci: mentre la popolazione è distratta da un lato dagli strascichi irragionevoli di una “emergenza pandemica” prolungata senza alcun motivo, mentre scoppia persino una guerra, l’esecutivo a sorpresa impone una riforma del catasto annunciando che “se non viene accettata si chiude l’esperienza di governo”? Che fretta c’era, di preciso? E se era tanto urgente, perché questa esigenza non è mai stata nemmeno nominata in precedenza?
Che fretta c’era, di preciso? E se era tanto urgente, perché questa esigenza non è mai stata nemmeno nominata in precedenza?
E cosa implica questa riforma del catasto? Spiegato nel modo più semplice possibile: impone un aumento dei costi e della tassazione alle famiglie che posseggano case autonome. Sommate questo attacco al rincaro senza precedenti delle bollette delle utenze e avrete più chiaro la prima fase dello scenario…

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Anche in Francia l’Attacco alla Casa privata

di Maurizio Blondet
Presto anche in Italia con il PD vittorioso…
Traduco da un articolo di La Tribune, Francia: “Il governo vuole finirla con la casa individuale: un non senso economico, ecologico e sociale”. “Otto mesi dopo aver lanciato una concertazione su ‘abitare la città di domani’ per ripensare la pianificazione dopo il Covid 219, il ministro della Casa Emanuelle Wargom, vuole veder fiorire alloggi collettivi che facciano rivivere ‘l’intensità felice’ e ha qualificato le case individuali ‘un non senso ecologico, economico e sociale’. Tuttavia il mercato della casa individuale e resta l’ideale di vita di 75 francesi su cento”.
Come abbiamo più volte ricordato, per i miliardari l’esproprio della piccola proprietà immobiliare (non la loro proprietà, che è immensa, ovviamente) fa parte del Grande Reset, del Build back better (Ricostruire meglio) e del programma “2030, non possiederai nulla e sarai felice”.

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