Startup produrrà Embrioni Umani privi di Cervello per prelevarne gli Organi

Una startup israeliana produrrà embrioni umani privi di cervello in grembi meccanici per prelevarne gli organi.

A dire degli scienziati, per prelevarne gli organi senza problemi etici. Questa follia è stata pianificata come un nuovo progetto di avvio commerciale.

Un team di imprenditori israeliani sta progettando di coltivare embrioni umani in uteri artificiali. Dopo che saranno cresciuti, gli organi potrebbero essere prelevati da tali bambini. Per evitare dilemmi etici, gli embrioni umani verranno coltivati ​​senza testa. Non scherzo. L’articolo non spiega come la crescita di embrioni umani senza testa possa “evitare dilemmi etici”, lasciando al lettore la necessità di capirlo da solo.

L’idea di questa startup è quella di:

– prendere le cellule staminali da un dato individuo, come te o me;

– modificare il codice genetico di quelle cellule staminali per prevenire la formazione di una testa (o cervello) umano durante lo sviluppo come embrione;

– seminare queste cellule geneticamente modificate in un barattolo che funge da utero artificiale e far crescere un embrione umano artificiale, ma senza testa;

Secondo la startup, questo in qualche modo “evita dilemmi etici”. Sebbene Jacob Hanna, biologo del Weizmann Institute of Science in Rehovot non pensi che un embrione artificiale fatto da cellule staminali e tenuto in un laboratorio possa mai essere considerato un essere umano, ha un piano di emergenza per assicurarsi che non ci sia confusione.

È possibile, ad esempio, modificare geneticamente le cellule di partenza in modo che l’embrione modello risultante non sviluppi mai una testa. Limitarne il potenziale potrebbe aiutare a evitare dilemmi etici. “Pensiamo che questo sia importante e abbiamo investito molto in questo”, afferma Hanna.

L’articolo menziona gli anziani che trarrebbero beneficio dalle cellule immunitarie giovanili. L’articolo non lo dice ad alta voce, ma forse un grande mercato di riferimento sarebbero tutti gli anziani che hanno distrutto le loro cellule immunitarie attraverso iniezioni di “vaccino Covid” e vogliono invertire l’effetto che il vaccino ha avuto sul loro sistema immunitario.

Ad ogni modo, il piano, spiegandolo in parole povere, sarebbe più o meno questo: se invecchiando avessi bisogno di un organo sostitutivo, potrei pagare questa startup per far crescere un bambino artificiale, senza testa, ma per il resto, una copia di me quando ero bambino. Quindi potrebbero prelevare organi da quel bambino senza testa per trapiantarli nel mio corpo che invecchia, evitando il rigetto immunitario visto con trapianti regolari.

Si noti che gli organi trapianti non sono ESATTAMENTE una copia degli organi originali, poiché portano un codice genetico modificato che è stato alterato per prevenire la formazione di una testa. Quella piccola distinzione è, a quanto pare, persa nelle menti (malate) dei promotori di questa idea.

Poiché gli organi infantili sono troppo piccoli per un adulto, l’articolo menziona le “cellule immunitarie”, che sono solo cellule. Ma, immagino, che il bambino senza testa potrebbe continuare a crescere su una scala temporale accelerata, per fornire organi sostitutivi a grandezza naturale per l’anziano.

Questa NON è una teoria del complotto, poiché tutte le informazioni sono nell’articolo. Se sembra folle, non è perché l’ho inventato io, sto solo raccontando di nuovo la storia.

Tu pagheresti per coltivare una tua copia senza testa per prelevarne organi? Pensi anche tu che non ci siano problemi etici?

Riferimenti: https://www.technologyreview.com/2022/08/04/1056633/startup-wants-copy-you-embryo-organ-harvesting/

Fonte: https://www.databaseitalia.it/embrioni-umani-senza-testa-da-far-crescere-in-grembi-meccanici/

DIVERSAMENTE SANI
Manuale per meglio sopravvivere ai medici e alle malattie
di Massimo Citro Della Riva

Diversamente Sani

Manuale per meglio sopravvivere ai medici e alle malattie

di Massimo Citro Della Riva

In "Diversamente Sani" il dottor Massimo Citro Della Riva, ricercatore indipendente e autore dei bestseller "Eresia", "Apocalisse" e "Rischi di Star Bene se Curi le Intolleranze Alimentari", riporta insegnamenti antichi di quando la Medicina era saggia e non asservita a interessi industriali o di altro genere, per aiutarci a vivere meglio e non diventare dei diversamente sani.

Il libro ci permette di decodificare i segnali che il corpo ci invia e di farci – finché possibile – delle piccole diagnosi da sé. Con una medicina alla deriva, è essenziale essere un po' medici di se stessi.  

La prima regola fisiologica è: nel nostro corpo tutto è connesso e tutti i mali insorgono da dentro. Sempre. Da dentro, non da fuori.

Da fuori può arrivare il fattore scatenante che accende la miccia, ma che non è mai la causa. Le cause vere, quelle determinanti, sono sempre dentro di noi.

Le malattie prendono origine da noi stessi. Batteri, virus, pollini o altri allergeni, il caldo, il freddo, l'umido e tutto quello che da fuori può intervenire a minare la salute, sono solo cause scatenanti, non rappresentano la causa. Dobbiamo rivedere certi concetti, divenuti ormai luoghi comuni.

Ci sono precise correlazioni fra sintomi e organi interni, ma non sono quasi mai spiegate ai pazienti, che anzi sono spesso deliberatamente tenuti all'oscuro su quel che, in fondo, riguarda loro stessi.

Il corpo ha una straordinaria capacità di autoregolarsi. Si depura, si aggiusta, si autocura con precisione millimetrica. Se lo si lascia fare, è in grado di conservarsi e di durare nel tempo. C'è una regia dietro a qualsiasi sindrome, a qualsivoglia disfunzione, a ogni tipo di malessere.

"Diversamente Sani" ci insegna a stare sani, imparando a dialogare con il nostro organismo, ascoltarlo, interpretarlo in maniera corretta e curarlo, fintanto che è possibile. Tutti insegnamenti che l'autore mette in pratica da più di quarant'anni di attività.

Ci permette di star bene seguendo le indicazioni suggerite dal nostro corpo, tornando a rispettare e ad amare i nostri organi che giorno e notte lavorano per noi, ognuno dotato di una sua personalità e le sue esigenze.

Questa guida è indirizzata a chiunque sia attento alla propria salute, a chi è malato o soffre di sintomi che non hanno trovato una diagnosi, a chi si prende cura di sé e cerca di diventare longevo in modo sano, ai colleghi medici che abbiano voglia di esplorare un po' più in là.

Non si parla di suggestioni o mode, ma di casi clinici che dovrebbero far riflettere e far inserire le intolleranze alimentari in un piano globale di prevenzione, oltre che di cura, di molte malattie.

Sempre che le istituzioni abbiano interesse alla prevenzione. Sempre che qualcuno, magari per produrre maggior reddito, non ci voglia tutti un po' malati, non troppo, ma nemmeno sani. Diversamente sani.

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Un commento

  1. Maria Silvestri

    Il 10 marzo 1975 il Parlamento Italiano approvò la legge per l’abbassamento della maggiore età dai 21 ai 18 anni. Quel giorno diventai maggiorenne… e sarei andata a votare per la prima volta.
    Non sapevo nulla di politica… chi o cosa votare? Pensai che avrei potuto fidarmi delle persone intorno a me e andai serenamente a votare. Il giorno dopo il mio datore di lavoro, con le lacrime agli occhi, mi diede un libro, un grosso volume con copertina di pregio…….. Lo aveva preso nella Biblioteca di un Circolo cittadino….
    Non c’era nulla da leggere, solo immagini, ma quello che mi si presentò davanti agli occhi mi devastò. Erano fotografie in bianco e nero di torture naziste, inimmaginabili, non ero preparata a un orrore simile, ma come si fa ad esserlo?
    La mia vita cambiò dopo questo episodio, entrai io stessa in politica… Mi ritrovai, non so come!, a rappresentare le giovani donne comuniste e venni votata e mandata a Roma per un intervento sulla condizione della donna nelle fabbriche. L’ultimo giorno del Convegno, improvvisamente, morì Enrico Berlinguer. Le cose cambiarono nella politica, cominciarono ad allontanare capi di sezione “scomodi”; molti sindacalisti si erano trasformati in politici, e la visione dei soldi li rendeva disponibili a tutto…….
    Non era il mio mondo e mi allontanai immediatamente ma il mio unico pensiero era restare affiancata alla verità… Questo mio atteggiamento mi ha portato un guaio dopo l’altro…. ma è stato grazie a quello che mi succedeva che ho cominciato a trovarmi tra le mani quello che mi avrebbe preparata, oggi, oltre all’orrore!!!, alla consapevolezza che siamo NOI e ORA che dobbiamo cambiare queste cose!
    E poi…. ma quale perdono? A chi? Non riesco più nemmeno a chiamarli uomini questi esseri folli e spregevoli, assetati degli Umani, gli Umani Veri che hanno scelto di venire sulla Terra a fare esperienza e non quelli che sono frutto di chissà quale esperimento precedente!!!!!!!!!
    Gesù non li perdona, usa la spada con loro. Il male deve essere estirpato!!!!!
    ORA, quelli che sono rimasti puri, quelli che ce l’hanno fatta a non confondersi tra promesse e banalità tecnologiche, cosa vogliamo fare?
    Ognuno di noi è diventato il proprio pensiero, il proprio modo di essere per quello che ha ricevuto, compreso, accettato….
    Restare fermi e centrati è la prima cosa. Se quello che ci anima è l’Amore verso il Tutto non si ha più paura… Cosa può succederci ancora? Un giorno lasceremo il nostro corpo e proseguiremo a seconda di quello che siamo diventati…
    Rivolgetevi a tutti con Amore, spesso quelli che non meritano rimangono sorpresi dal riceverlo…. E essere Amore ti dona la forza e la comprensione per il passo successivo… E non esiste più paura…
    Grazie.

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