L’Italia, l’Oman d’Europa!

di Laura Ruggeri

Putin è nella lista dei finalisti del “Time”!

Alessandro Orsini scrive: “Siccome Putin ha vinto la guerra in Ucraina; siccome ha vinto la guerra del petrolio; siccome ha vinto la guerra delle sanzioni; siccome ha esteso le relazioni internazionali della Russia; siccome ha umiliato l’Unione europea e la Nato; siccome il Pil della Russia cresce mentre l’Unione europea è in recessione; siccome ha sconfitto la controffensiva della Nato in Ucraina; potrebbe essere l’uomo dell’anno per il ‘Time’.”

Putin è nella lista dei finalisti del “Time”. Il titolo di persona dell’anno potrebbe spettare proprio a lui. Però mica i corrotti della stampa, della radio e della televisione italiana dicono che il “Time” è putiniano!

Spero che l’andamento degli eventi in Ucraina, inclusa questa candidatura di Putin, aiuti tanti italiani a comprendere che il sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto.

Mi auguro che, quando parleranno certi conduttori radiofonici e direttori di quotidiani, tutti gli italiani potranno comprendere la minaccia che queste persone pongono alla libertà del nostro Paese, diffamando coloro che disvelano le politiche criminali del blocco occidentale in Ucraina e in Palestina.

La guerra in Ucraina ha smascherato molti impostori dell’informazione in Italia che sentiamo parlare continuamente in radio e che vediamo continuamente in televisione da secoli.

Articolo di Laura Ruggeri

Fonte: https://t.me/LauraRuHK

SUCCEDE SEMPRE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO

di Gianluca Gotto

Succede Sempre Qualcosa di Meraviglioso

di Gianluca Gotto

Gianluca Gotto è un idolo per moltissimi ragazzi perché è riuscito a realizzare il sogno di tanti: abbandonare la vita d’ufficio per viaggiare, lavorando da remoto.

Il memoir inspirational in cui racconta la sua scelta di vita, Le coordinate della felicità , un vero e proprio “manifesto per spiriti liberi”, ha superato in pochi mesi le 17.000 copie vendute.

Con questo nuovo libro torna alla narrativa, dopo l’ottimo esito del suo primo romanzo Come una notte a Bali.

I temi toccati sono quelli cari al suo pubblico: il viaggio, i sogni, la felicità.

Dalla quarta di copertina

Succede sempre qualcosa di meraviglioso è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita.

Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo.

Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

Estratto dal libro

Questo viaggio è una follia, e una persona puramente razionale non l'avrebbe mai fatto. Che tu voglia ammetterlo oppure no, se sei qui è perché hai deciso di assecondare il richiamo verso qualcosa di più grande.

Forse, ora, bisogna solo avere il coraggio di proseguire su questa strada.

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