Era Tutto chiaro fin dall’inizio… per chi voleva Vedere

Eppure all’inizio il messaggio fu chiaro. Lampante, palese, inequivocabile, squarciante qualsivoglia menzogna.

Le moine dell’avvocato, le sue parole al miele, i falsi limiti temporali, i toni paternalistici, il ricorso ad un patriottismo da balcone, malcelavano la svolta autoritaria. Non riuscivano ad occultare la violenza, la forza d’urto, l’impeto del mutamento in corso, la sua natura sconvolgente l’esistenza, travolgente il conosciuto.

La cruda verità, talmente nitida da essere scorta anche sotto le mentite spoglie della tutela della pubblica salute, talmente forte da emergere con vigore inaudito dal fogliame umido e fangoso della nascente crisi sanitaria, è che avevamo già perso ogni diritto. Che tutto poteva esserci tolto senza appello, senza certezze se non quella di distruggere, da parte di chi, mellifluo, propugnava quei provvedimenti.

Allora, come oggi, tutto si badava su fragili teorie. Non toccare questo, stai lontano da quell’altro, stai chiuso in casa, non respirare senza mascherina, resta sul divano, immobile, mentre tutto attorno a te è in divenire. Mentre il mondo cambia, irreversibilmente. Ed oggi, a che punto siamo arrivati? Dove siamo giunti grazie agli enormi progressi nella gestione dell’emergenza? Ad essere perennemente in emergenza, a sopravvivere in emergenza, a mangiare pane ed emergenza. A considerare normalità l’emergenza. Perché era questo il fine, dal principio.

Perché era l’ “urgenza” come modus operandi che li svincolasse da ogni dibattito o parvenza democratica, la soluzione per privarci d’ogni cosa, in assenza di ogni fondamento logico, giuridico e scientifico. La salute non si tutela con un lasciapassare, impedendo ad un indivuduo sano e libero di tagliarsi i capelli o di bere un caffè al bar. Quello che sta accadendo è solo uno stupro, una reiterata e insensata aggressione all’essere umano ed alla sua natura.

Un attentato all’esistenza di tutti, vaccinati e non vaccinati, senza distinzione alcuna. L’uomo non può essere ridotto e compresso in un QR code, non può essere vittima di tale atrocità. Lo dice il suo spirito, lo conferma la sua storia. Che ne dicano i volgari menestrelli del terrore.

“Noi siamo delle lucciole che stanno nelle tenebre”.

Draghi, intanto, continua la sua campagna di odio tra l’indifferenza generale. Che le sue affermazioni non abbiano nessun fondamento razionale, per non dire scientifico, ormai è superfluo dirlo. Legge cose, ripete a pappagallo concetti funzionali all’agenda. E i giornalisti presenti? Scodinzolanti, sbavanti sotto le mascherine, non hanno il coraggio di fare alcuna domanda “scomoda”. Una vergogna, sarebbe ora di affossare completamente la categoria dei giornalisti. E i partiti? Servili e riverenti.

L’altra sera si è ripresentato nuovamente in sala stampa, e come se niente fosse, dopo mesi di gestione scellerata, provvedimenti totalitari mai visti nella storia e dichiarazioni infondate, ha continuato con l’istigazione all’odio, affermando che tutti i problemi del paese dipendono da chi si ostina a rifiutare le inoculazioni di stato.

Davvero non si riescono neppure più a commentare le parole di quest’uomo. Quel che è certo è che, grazie a tale soggetto, nel paese é stata creata una frattura sociale enorme che sarà difficilmente sanabile.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

OLTRE L'INVISIBILE - DOVE SCIENZA E SPIRITUALITà SI UNISCONO

di Federico Faggin

Oltre l'Invisibile - Dove Scienza e Spiritualità si Uniscono

di Federico Faggin

Questo libro, sotto forma di conversazione, permette di affrontare molti temi che la scienza, che ha adottato le premesse fisicaliste e riduzioniste, non può risolvere.

"Dopo trentacinque anni di studio sulla coscienza, sono sicuro che esista un'unione profonda tra il mondo della scienza e quello della spiritualità, due mondi che spesso sono considerati incompatibili tra di loro.

Mi auguro che questo libro possa rendere le mie idee più chiare e fruibili e che aiuti i lettori a orientarsi meglio nella realtà più vasta in cui scienza e spiritualità sono una sola disciplina che mostra la ricchezza, la bellezza e il significato dell'universo che possiamo creare insieme.

Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi."

Dopo aver contribuito notevolmente a rivoluzionare il mondo fisico che ci circonda, Federico Faggin ha deciso di andare oltre la materia, oltre il visibile e l'invisibile, e di indagare la fisica dell'ineffabile:

"L'avvento dell'intelligenza artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l'uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una china pericolosa. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine costruite da chi potrebbe controllarci...

Per questo è necessaria una nuova scienza che includa la spiritualità e una nuova spiritualità che includa la scienza. Ho chiamato Nousym la loro unione".

Oltre l'invisibile è un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone un nuovo sguardo sulle cose, una nuova affascinante teoria della realtà: "Pensiamo che la realtà sia assurda, invece siamo noi che siamo assurdi quando vogliamo forzarla dentro le nostre idee preconcette.

Bisogna liberarci dai presupposti errati del pensiero materialista e partire da altre ipotesi, che si concilino con le proprietà strabilianti della fisica quantistica.

Occorre dunque una nuova scienza, che, anziché ignorare ciò che contraddice il materialismo e le domande a cui finora non siamo stati in grado di rispondere, parta invece da quelle.

Perché è proprio indagando 'l'assurdità' dell'entanglement quantistico, del libero arbitrio e della coscienza, fenomeni che la fisica non riesce a spiegare, che si potrà trovare la risposta."

«Scienza e spiritualità possono produrre un qualcosa di incommensurabilmente più potente della loro somma, proprio comunione di un elettrone e di un protone crea un atomo di idrogeno.»

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *