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A marzo crolla la Produzione industriale: -28,4%… ma si sanano i clandestini

A marzo 2020, l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito del 28,4% rispetto a febbraio. Figuriamoci ad aprile…

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Nei dati Istat, il primo trimestre 2020 vede a -8,4% la produzione, rispetto al trimestre precedente. Su marzo 2019 l’indice è diminuito, corretto per gli effetti di calendario, del 29,3%. Tutti i principali settori registrano variazioni tendenziali negative. Più colpite la fabbricazione di mezzi di trasporto (-52,6%) e le industrie tessili e abbigliamento (-51,2%).

Confcommercio: a rischio 270mila imprese

Sono circa 270mila (il 10% del totale) le imprese del commercio e dei servizi che rischiano la chiusura definitiva, se le condizioni economiche non dovessero migliorare rapidamente, con una riapertura piena ad ottobre. È la stima di Confcommercio.

“Stima prudenziale”, puntualizza l’Ufficio studi, “va considerato anche il rischio, molto probabile di ricavi azzerati per mancanza di domanda e dell’alta incidenza dei costi fissi, per alcune imprese fino al 54%. Più colpiti sarebbero professioni e ristorazione”.

Ma i nostri “eroi” pensano ai clandestini

Governo pronto alla maxi sanatoria per regolarizzare centinaia di ...

Schiarita sul tema delle regolarizzazioni dei migranti agricoli. Nel vertice notturno di due giorni fa, secondo quanto si apprende, tutti i partiti di maggioranza avrebbero siglato un compromesso sulla norma in discussione da giorni: accanto all’istanza del datore di lavoro ci sarà anche quella del lavoratore, che otterrà un permesso temporaneo di 6 mesi convertibile in permesso di lavoro alla sottoscrizione del contratto.

Ci saranno però verifiche più stringenti in cui si dovrà provare di aver lavorato in passato nel settore agricolo. Pensare ad una cosa del genere in una situazione simile è degno di chi si fa la foto con ‘Aisha’. Detto questo, così come è concepita, se è così, l’abbiamo scampata. I clandestini che possono dimostrare di avere lavorato nel settore agricolo – quindi da regolari e con un contratto e un permesso poi scaduto – sono una minoranza dei 600 mila clandestini. Ad essere generosi qualche decina di migliaia. Che poi dovrebbero convincere uno sfruttatore a regolarizzarli: parliamo quindi, se è questo l’accordo, di poche migliaia di clandestini.

Altra cosa sarebbe stato regolarizzare le badanti. A quel punto sarebbe finita con centinaia di migliaia di Mohammed assunti per finta dallo “zio”. Comunque è vergognoso lo stesso.

Fonte: https://voxnews.info

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