Gustavo Rol: una delle figure spirituali più importanti dell’occidente

Gustavo Adolfo Rol (nasce a Torino nel 1903 e muore nel 1994) è oggi universalmente riconosciuto come una delle figure spirituali più importanti della storia occidentale.
Nel 1923 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, dove si laureerà. Nel 1925 intraprende la carriera bancaria che lo porta a lavorare in giro per l’Europa: Marsiglia, Parigi, Londra, Edimburgo e successivamente Casablanca e Genova. Si sposa nel 1930 a Torino con una indossatrice norvegese con la quale non ebbe figli ma rimase unito per oltre 60 anni.
Poche settimane dopo la morte del padre, nel 1934, lascia la carriera bancaria e si ritiene che in questo periodo fino al 1939 viaggi molto e passi lunghi periodi tra Parigi (dove ottiene una laurea in Biologia medico-clinica) e Londra (dove invece si laurea in Economia).[prodotti]Nel 1942 inaugura a Torino un negozio di antiquariato, interesse coltivato sin da ragazzo che diventerà la sua fonte di reddito principale fino agli anni ’60. Dagli anni ’70 in poi si dedicherà prevalentemente ad un’altra sua passione giovanile, la pittura, dipingendo soprattutto vasi di rose e paesaggi autunnali o invernali della campagna piemontese. Il gusto del bello e dell’arte – che trovava espressione anche nella elegante dimora torinese – era completato dalla sensibilità musicale che ne faceva un buon interprete al pianoforte e al violino…

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3 Lezioni straordinarie da Gurdjieff

George Ivanovich Gurdjieff

Gurdjieff è stato un maestro spirituale, famoso per aver creato la Quarta Via. Ecco tre lezioni importanti che voglio condividere:

1- Siamo totalmente Meccanici.
“E’ un’illusione quella che i nostri movimenti siano volontari: in realtà essi sono automatici. I nostri pensieri e sentimenti sono ugualmente automatici.”
G.I. Gurdjieff
Sei davvero tu che hai deciso di provare ansia davanti ad un esame o l’hai subita? Hai scelto tu di arrabbiarti con il vicino o hai subito quella rabbia? Crediamo di averlo scelto noi ma in realtà non è così. Se sei stato veramente tu a sceglierlo allora hai il potere di non provare più quelle sensazioni.Quindi se qualcuno ti fa un complimento tu hai davvero il potere di non sentirti apprezzato? Se qualcuno ti offende hai davvero il…

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