Franco Gabrielli, il Capo della Polizia che ha impedito lo “Stato di Polizia” voluto da Speranza e Franceschini

di Claudia Fusani
La meraviglia di certi paradossi. È stata la polizia a evitare che l’Italia diventasse uno “stato di polizia”, dove uomini in divisa possono entrare a qualunque ora nelle abitazioni private per verificare il numero di quanti siedono intorno ad un tavolo o davanti a una tv per vedere una partita di calcio.
La bella notizia è che quando la polizia difende i diritti, significa che la democrazia è matura e salda. La brutta notizia è che due ministri, forse tre, siano arrivati a sostenere la misura dei controlli a domicilio anteponendo il diritto alla salute (articolo 32 della Costituzione) a tutti gli altri diritti fondamentali previsti dalla Carta.
L’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm (ma ne arriverà già un altro a breve – ndr), quello della stretta per scongiurare un nuovo lockdown, continua a regalare retroscena inaspettati. Il dato che il 75% dei nuovi contagi origina in contesti familiari è uno di quelli che più ha fatto riflettere esperti e politici. Poi succede che domenica sera il ministro della Sanità Roberto Speranza va ospite da Fabio Fazio e dice che “i party privati dovranno sottostare a controlli”, nel caso anche usando lo strumento della delazione tra vicini di casa. Il giorno dopo il panico si mescola all’incredulità…

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Gabrielli e Draghi: la Dittatura è servita!

di Giuliano Castellino
Il Capo della Polizia, Gabrielli e l’uomo dei poteri forti finanziari Draghi, dichiarano che la vecchia normalità non esisterà più.
Le leggi repressive e liberticide anti Covid sono il nuovo modello. Bavagli, distanziamenti ed arresti di massa verranno imposti a colpi di austerità, manganelli e Tso.
Ormai gli uomini del potere hanno tirato giù la maschera e se fino a qualche anno fa operavano con più discrezione, nascosti nell’ombra, oggi, arroganti e spavaldi come non mai, non nascondono più i loro piani diabolici.
Tutti i giornali hanno commentato l’intervento di qualche giorno fa di Mario Draghi al Meeting di CL; varie le letture, ma le parole di uno dei sacerdoti del Nuovo Ordine Mondiale Sanitario, dai più designato come l’erede di “Giuseppi” Conte, non hanno lasciato dubbi sul futuro dell’Italia…

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