Meloni Non Condanna Netanyahu: “Una Crisi Umanitaria Innescata dall’Attacco di Hamas”

di Andrea Sparaciari
Neanche le 60mila vittime civili di Gaza spingono Meloni a pronunciare la parola “condanna”. Lo sterminio? “Tutto è iniziato da Hamas”.
Chi si aspettava (pochi in verità) uno moto di orgoglio politico, di indipendenza, o anche solo una semplice presa di posizione umanitaria della premier-madre-donna-cristiana Giorgia Meloni nei confronti dello sterminio in corso a Gaza, anche mercoledì scorso è rimasto deluso. Rispondendo al “premier time” alla Camera a un’interrogazione dell’Avs Angelo Bonelli, la presidente del Consiglio ha confermato che il governo italiano continuerà a fare quanto fatto fino a oggi per la tragedia palestinese: cioè assolutamente nulla…

Vai all’articolo

Gli Utili Idioti

di Massimo Mazzucco
Mi ha sinceramente stupito il vedere, nelle ultime settimane, i maggiori esponenti della stampa di destra strillare all’unisono come galline spennate contro “il terrorismo di Hamas”.
Come se fosse genuino. Forse i vari Belpietro, Capezzone, Porro e Sallusti non sanno che Hamas è una creazione di Netanyahu, il quale ne ha voluto la nascita, e l’ha poi foraggiata in tutti i modi – politicamente ed economicamente – in modo da poterla utilizzare al momento giusto per perseguire la propria agenda personale.
Se queste cose le dicessi io, lascerebbero il tempo che trovano. Ma le dice “Haaretz”, una delle più importanti testate giornalistiche israeliane.
Dall’articolo intitolato “Breve storia dell’alleanza fra Netanyahu e Hamas” leggiamo: “Molto inchiostro è stato versato per descrivere la relazione duratura – anzi, l’alleanza – fra Benjamin Netanyahu e Hamas. Eppure, il fatto stesso che ci sia stata una stretta collaborazione fra il primo ministro israeliano (con il supporto di molti della destra) e questa organizzazione fondamentalista, è improvvisamente scomparso dalle analisi più recenti: tutti parlano di ‘fallimenti’, ‘errori’ e ‘contzeptzioti (idee fisse). Detto questo, non solo è necessario rivedere la storia di questa collaborazione, ma dobbiamo anche concludere in modo inequivoco che il pogrom del 7 ottobre 2023 aiuta Netanyahu, e non per la prima volta, a preservare il suo potere, almeno in tempi brevi”

Vai all’articolo

Attacco Hamas: Cia e Mossad Non si Sono Accorti di Nulla?

di Massimo Viglione
Hamas non ha fatto un blitz improvviso, ha compiuto un’azione di guerra degna di Pearl Harbour… E voi pensate che per mesi e mesi il Mossad non si sia accorto di nulla? E che la CIA non sapesse nulla? E che l’insuperabile Intelligence britannica fosse distratta?

La gran parte di coloro che normalmente mi leggono, condividono le mie (come di tanti altri) denunce sul sempre più ossessivo controllo da remoto del “grande fratello” (chiamiamolo così, “all’antica”); sul potere sempre più incontrollabile che ha su di noi; sul fatto che siamo spiati h 24 in ogni modo, dai cellulari alle telecamere ormai diffuse ovunque, dai satelliti ai droni, da internet stesso alle carte di credito, ecc. ecc.
Insomma, i signori del mondo odierno sanno tutto di tutti. E il prossimo e definitivo passo di controllo assoluto sarà il microchip nel corpo.
Un’altra certezza assoluta, sta nella consapevolezza comune che i primi a sapere tutto di tutti sono i servizi segreti, specie quelli più potenti a agguerriti al mondo, cui nulla sfugge, nemmeno una frase fuori luogo di qualcuno (vi ricordate di Echelon o ve lo siete dimenticato?)…

Vai all’articolo