Ecco perché sono necessari gli Stati Generali per l’Italexit

di Davide Mura

Diciamocelo francamente: il neoliberismo pervasivo che geneticamente connota il dibattito politico italiano, rende oggi l’Italexit una mera chimera. Attualmente nessun partito politico che abbia sufficiente consenso elettorale crede nell’Italexit, perché mancano le basi culturali e costituzionali per perseguirlo.

Limitandomi ai partiti che con faciloneria vengono considerati “populisti” e addirittura “euroscettici”, l’evidenza è chiara. Se confrontassimo la determinazione dell’Ukip di Farage con i suddetti partiti italici, si noterebbe l’abisso. Il partito di Farage ha perseguito con determinazione e convinzione il programma della brexit, ha dominato il dibattito pubblico nazionale inglese e ha riscosso quel consenso necessario per imporlo e portarlo al vaglio del popolo inglese, che si è poi pronunciato a favore con un referendum.

Da noi, i partiti cosiddetti “populisti” criticano la UE, ma non la mettono in discussione: non pongono al centro del loro programma politico l’Italexit, assumendosi questa come necessaria e ineludibile; né pongono al centro della loro proposta politica qualsiasi azione utile a ripristinare la piena democrazia costituzionale, che richiede la piena sovranità economica, monetaria e politica, e dunque inevitabilmente l’italexit.

Da noi, tutte le forze politiche attualmente in Parlamento considerano semmai l’euro un totem (e addirittura persino vantaggioso), e considerano indiscussa l’appartenenza all’Unione Europea, nonostante ogni singola norma che provenga da Bruxelles non solo è dannosa per il nostro paese, non solo soffoca il dibattito democratico, ma addirittura è contraria alla Costituzione.

Apro una parentesi esemplificativa. Prendiamo il MES2. Ebbene, il MES2 (e già il MES1) è una riforma che assesta un duro colpo alla nostra sovranità. Eppure, nonostante questo, in Italia c’è chi lo vuole approvare a tutti i costi (per non parlare poi dell’Unione Bancaria). Gli inglesi mai avrebbero permesso che un simile trattato diventasse operativo (e infatti…). E che dire dei tedeschi, i veri dominus dell’Europa? Lo sappiamo dal MES1: essi hanno limitato la portata operativa del trattato, sottoponendone le procedure e gli effetti al vaglio del loro parlamento, decretando così che la sovranità tedesca non si mette in discussione. Ma noi no! Noi, che siamo i primi fans dell’euro neoliberista, abbiamo sottoscritto il MES1 a scatola chiusa, e domani saremo pronti a sottoscrivere il MES2 allo stesso modo, “perché ce lo chiede l’Europa”, con tanti saluti alla sovranità e alla democrazia!

Questo dimostra che in Italia non esiste un vero e reale dibattito sulla moneta unica; esiste solo un po’ di maquillage elettoralistico volto a intercettare il voto delle “danneggiati” dall’euro(pa). Tutt’altro. Da noi esistono i dogmatismi euristi, che sono norma viva nell’ordinamento e rendono il dibattito politico sulla moneta unica, sterile e retorico, o comunque limitato alla bolla internettiana. Qualsiasi cosa accada, l’euro è intoccabile, è immutabile, e l’adesione all’Unione Europea è un dogma inscalfibile, il cui dubbio è sanzionabile con le accuse di fascismo, fake news ed hate speech.

Ecco perché è necessario che i veri euroscettici, quelli realmente convinti che l’Italia possa avere un futuro fuori dall’Unione Europea e dall’euro, indicàno gli Stati Generali, al fine di porre le basi per la nascita di un vero e grande movimento politico e d’opinione per l’Italexit, che ponga al centro del suo programma un unico punto programmatico: l’uscita del nostro paese dall’Euro e dall’Unione Europea, con il conseguente ripristino della piena democrazia costituzionale.

Questa è una decisione non più procrastinabile né demandabile alla frammentazione partitica. È necessario che la coscienza collettiva venga ridestata dal torpore che l’euro, come un gas soporifero, ha calato sul nostro paese e sul vero significato di democrazia, che non è quella espressa dall’Unione Europea.

Articolo di Davide Mura

Fonte: https://www.davidemura.com/ecco-perche-sono-necessari-gli-stati-generali-per-litalexit-6418/

LA RIVOLUZIONE DEL METABOLISMO
Il protocollo metabolico contro infiammazione e insulino-resistenza per prevenire le malattie, rallentare l'invecchiamento e perdere peso
di Cristina Tomasi

La Rivoluzione del Metabolismo

Il protocollo metabolico contro infiammazione e insulino-resistenza per prevenire le malattie, rallentare l'invecchiamento e perdere peso

di Cristina Tomasi

Diventa protagonista della tua salute e ripristina il tuo equilibrio metabolico con il nuovo libro di Cristina Tomasi.

Le ricerche recenti evidenziano che molte delle patologie più comuni - tra cui infertilità, steatosi epatica, diabete, obesità, sindrome dell'ovaio policistico, acne e malattie autoimmuni - sono conseguenza di disturbi metabolici causati da infiammazione cronica e insulino-resistenza.

Quest'ultima è una condizione spesso sottovalutata sia dai medici che dai pazienti, con serie ripercussioni sul metabolismo.

È uno dei motivi principali dell'insuccesso di molte diete: l'insulina attiva la modalità di "accumulo" nell'organismo, favorendo il deposito di grasso e ostacolando la demolizione delle riserve, con conseguente difficoltà a perdere peso anche se si segue una dieta ipocalorica.

La medicina convenzionale tende a concentrarsi sul trattamento dei sintomi, ma esistono approcci alternativi scientificamente provati. Tra questi, le diete chetogeniche, paleolitiche e a basso contenuto di carboidrati (low-carb) contribuiscono a interrompere questo ciclo.

Il risultato? Perdita di peso, inversione dell'invecchiamento cellulare, miglioramento generale dello stato di salute.

Cristina Tomasi propone un approccio integrato che combina piani alimentari personalizzati con pratiche quotidiane finalizzate al benessere generale: ottimizzazione del sonno, protocollo alimentare, esercizio fisico mirato, corretta esposizione alla luce naturale, pratiche di grounding e digiuno intermittente.

Applicando questo sistema, riuscirai finalmente a ritrovare la tua salute metabolica, favorire il controllo del peso e promuovere un invecchiamento in salute.

Il metodo Tomasi ti guida verso il ripristino dell'equilibrio metabolico attraverso:

  • Strategie alimentari personalizzate e sostenibili nel tempo
  • Tecniche precise per ottimizzare il sonno e la risposta ormonale
  • Protocolli specifici per gestire l'infiammazione e l'insulino-resistenza
  • Un approccio integrato che combina nutrizione, movimento, luce e gestione dello stress

La dottoressa Cristina Tomasi, la maggiore esperta della salute metabolica con trent'anni di esperienza clinica alle spalle e già autrice di "Non è Solo Questione di Ormoni", ha creato il libro che rivoluzionerà il tuo metabolismo ripristinando l'equilibrio perduto: grazie a piani alimentari adatti a ogni esigenza,finalmente la via per tornare in salute in maniera naturale.

Riconquista ora il tuo benessere: la soluzione è tra le pagine del libro "La Rivoluzione del Metabolismo".

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *