Mamma incontra la figlia morta… mostruosità della Realtà virtuale

di Paolo Vites

Grazie alla tecnologia, con un apposito visore è possibile rivedere le persone morte: il “mostro” della realtà virtuale.

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Mostruoso. Difficile trovare espressioni più adeguate per definire quello che la scienza è ormai in grado di fare. Realtà virtuale è già un ossimoro, un controsenso: se è realtà, non può essere virtuale, ma deve essere “reale”, cioè in grado di rendersi concreta, toccabile, sensibile, odorosa, udibile. Se non fa queste cose, o almeno alcune di queste, allora non è realtà, è finzione.

Da tempo con apposita strumentazione è stato reso possibile vedere una “realtà” alterata, tramite appositi occhiali, ad esempio, uscire dal mondo concreto in cui ci troviamo per provare la sensazione di star camminando tra due grattacieli altissimi. Ma sono appunto solo sensazioni. Fino a quando ci si limita a questi effetti, degni di un gioco, ok, ci si può anche stare. Diventa invece mostruoso quando si vuole rendere reale ciò che non potrà mai esserlo, ad esempio, incontrare una figlia morta.

Eppure è successo… Grazie a un visore VR una mamma è stata trasportata in un ambiente fantastico digitale. Qui ha ritrovato la figlia morta quando aveva 7 anni, il tutto trasmesso per la serie I met you, (ti ho incontrato), dell’emittente sudcoreana Munhwa Broadcasting. Nel video si vede la madre che, nonostante si sforzi, non può stringere e abbracciare la figlia, perché appunto virtuale. Solo la mano destra fasciata da apposito guanto può toccare la mano della figlia. Una sensazione, pensiamo, orribile…

I morti resuscitati virtualmente

Nel video, la bambina, più che un essere umano travolto dalla gioia di rivedere la madre, sembra uno zombie, una creatura robotica, incapace di alcun sentimento affettuoso. Ma la madre è felice lo stesso, piange abbondanti lacrime, passa con la piccola tutto il pomeriggio, festeggiando il suo compleanno. Poi tutto naturalmente finisce, con la bambina che si addormenta nel suo sonno mortale e impenetrabile, regalando alla madre un fiore bianco che libera farfalle dalla sua anima.

Si legge in alcuni commenti mediatici: “La tecnologia apre dunque le porte a una dimensione nuova, inesplorata: quella in cui un semplice viaggio virtuale colma l’enorme vuoto senza consolazione lasciato dalla perdita di una persona amata, ricreando un piccolo angolo di felicità in cui noi mortali facciamo ancora in tempo a rivelare ai nostri cari tutto ciò che, in quegli attimi di vita reale, non siamo riusciti a dimostrare”. No… non è così. È tutta finzione, inganno.

Non c’era nessuna bambina reale in quell’incontro, e ciò vuol dire auto condonarsi a un dolore ancora più atroce e senza speranza. A tanto sta arrivando la scienza: a manipolarci per renderci esseri senza un proprio livello di coscienza e di capacità di vivere la realtà. Finti, come l’esserino prodotto nel video. Menzogna.

Articolo di Paolo Vites

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/mamma-incontra-e-vede-la-figlia-morta-video-il-mostro-della-realta-virtuale/1983819/

TRANSEVOLUTION
L'era della decostruzione umana
di Daniel Estulin

Transevolution

L'era della decostruzione umana

di Daniel Estulin

In quest' opera unica al mondo Daniel Estulin, profetico e visionario come suo solito, ci fornisce una visione terribilmente realistica di quello che deve attendersi la vita umana nel futuro.

Utilizzando un rapporto del governo del Regno Unito, Tendenze strategiche 2007-2036, Daniel Estulin crea un'immagine 3D del futuro per spiegare come i progressi scientifici e tecnologici, distruzione economica, la sovrappopolazione, conquista dello spazio e la gara per l'immortalità si scontrano in una lotta mortale tra i super ricchi e resto dell'umanità.

Senza dubbio, stiamo assistendo ad una esplosione senza precedenti nella conoscenza scientifica e abbiamo imparato di più negli ultimi 50 anni che in tutta la storia umana. Grazie alle meraviglie della scienza. Estulin in questa nuova opera ci spiega che ora, attraverso la genetica, la robotica, le tecnologie dell'informazione e la nanotecnologia, abbiamo i mezzi per controllare la materia, l'energia e la vita stessa.

Non abbiamo mai visto nulla di simile prima e questo solleva profonde domande su ciò che significa "essere umano".

Con l'avvento della nuova scienza e della tecnologia relativa alla rivoluzione genetica, possiamo letteralmente riscrivere il nostro patrimonio genetico.

Nell'arco di una generazione, siamo passati da piante geneticamente modificate ad animali geneticamente modificati. Il passo successivo è la modifica antropologica degli esseri umani?  Cosa ci aspetta nel futuro?

"La razza umana è in via di estinzione? Se sì, allora in favore di cos'altro? Chi è il nostro nemico? Sullo sfondo, uno sviluppo tecnologico mozzafiato, la continua voglia di cambiare se stessi, di aggiornarsi e trasformarsi in qualcosa di meglio, di superiore, di più resistente e magari immortale. Forse l'unico nostro nemico è l'inaccettabile fragilità umana"
Daniel Estulin

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