Che cosa mangia chi sceglie di evolvere?

di Debora Cantarutti

Amo mangiare. Amo definirmi un’artista del cibo, e quando combino tra loro i vari ingredienti è come se stessi dipingendo un quadro.

Il cibo è pura energia. Se noi scomponessimo in unità molecolari sempre più piccole ciò che consumiamo quotidianamente, si individuerebbe un profilo di nutrienti (proteine, fibre, acidi grassi, carboidrati, vitamine, sali minerali, composti nutraceutici, antiossidanti, acqua, ecc.) e ad un certo punto si arriverebbe a definire l’esatta struttura atomica di cui è costituito quel singolo alimento.

Ad esempio, ogni singola proteina, nello suo stato elementare è costituita dalla perfetta combinazione di unità strutturali definite aminoacidi, che a loro volta non sono altro che combinazioni di atomi di carbonio, di ossigeno, di azoto, di idrogeno uniti tra loro, a cui è legato un “radicale” che cambia di volta in volta. Questi stessi atomi (che sono ancora misurabili per densità, peso, e sono quindi “fisici”), nella loro componente fondamentale, non sono più materia ma pura energia.

Chi ha scelto di vivere nel flusso permanente della felicità, è naturalmente attratto da un’alimentazione ricca di energia. In questo caso, facciamo riferimento a precisi campi vibrazionali più o meno intensi, con cui noi entriamo in contatto ogni volta che mangiamo o beviamo.

Anche fare l’amore con il proprio compagno/a, è entrare in un campo vibrazionale (in questo caso vi è vera e propria fusione di campi), come lo è accarezzare il proprio gatto, accudire i propri figli, giocare a carte o fare una discesa di slalom gigante. Noi siamo costantemente immersi in un campo vibrazionale e informato di energia. Semplicemente perché, tutto ma proprio tutto ciò che fa parte del mondo fisico e non fisico che ci circonda, è costituito nella sua parte elementare da atomi, che a loro volta sono pura energia.

Fatta questa doverosa premessa, vi starete chiedendo in che modo si possa “nutrire” la parte di noi che ha scelto di evolvere. E visto che scegliere è diverso da dover fare (nella scelta facciamo emergere la gioia e l’amore grazie all’ascolto di chi siamo veramente, mentre nel “dovere” fare qualcosa, di fatto ci obblighiamo a seguire regole che nella maggior parte dei casi sono state decise da altri – società, condizionamenti, famiglia solo per citarne alcuni), nell’atto stesso di alimentarci possiamo scegliere ciò che è più rispondente al nostro livello evolutivo.

Un corpo snello, in salute, pieno di vitalità, una mente lucida, organizzata, l’amore verso se stessi (ma potrei citarvi ancora numerosissimi stati dell’evolvere) sono la perfetta emanazione resa manifesta delle vibrazioni strutturate in ciò che ci rende unici, nella nostra mente, nel nostro spirito e in ogni nostra cellula. E’ un tutt’uno, dove la differenza fondamentale è data semplicemente dai diversi livelli vibrazionali che stiamo sperimentando, attraverso le nostre esperienze di vita.

La prima domanda da porci davanti a un piatto pronto, o ad una serie di ingredienti più o meno identificabili al suo interno, o che ci accingiamo a combinare per creare un piatto, è fondamentalmente questa: “che livello vibratorio ed energetico (cibo) sto scegliendo di ingerire e rendere parte integrante del mio corpo? Qual’è la frequenza che sto scegliendo, consumando questo cibo-energia per farlo diventare parte di ciò che sono?”

Va da sé che tutti i cibi industriali non siano assolutamente in grado di esprimere alcun campo energetico degno di sostenere a sua volta le vibrazioni di cui necessita un essere in evoluzione.

La qualità e l’intensità vibratoria a cui attingiamo, sarà in grado di determinare il nostro livello di coscienza, la nostra sensibilità, il nostro umore, il nostro modo di infondere amore, la nostra gioia, la nostra lucidità mentale, lo stato di invecchiamento cellulare e la capacità di autoriparazione del nostro corpo, il livello di tossine depositate nei nostri chili di troppo o al contrario, lo sviluppo armonioso dei nostri muscoli, ma anche i nostri pensieri o le credenze che ci tengono incollati nel vecchio modello.

Possiamo avere percorsi diversi, missioni diverse, ruoli diversi, culture diverse e coscienze diverse, ma nel nostro intimo abbiamo in comune un unico scopo: perseguire la felicità. E lo possiamo fare evolvendo. Ma siamo chiamati a scegliere il modo più consono di nutrire il mezzo utile a perseguire la felicità e l’evoluzione a cui aspiriamo.

Non mi addentrerò qui nella scelta di perseguire o meno un’alimentazione vegetariana o vegana o fruttariana o crudista, perché ognuno di noi se si mette davvero in ascolto di se stesso, si sentirà intimamente attratto da un certo tipo di alimentazione piuttosto che da un’altra. Questo intimo e delicato richiamo, è proprio ciò che ci permette di indirizzare le nostre scelte, verso i cibi dotati della vibrazione energetica più adatta al nostro livello evolutivo.

Va da sé che anche se scegliessimo di consumare solo vegetali, frutta e semi oleosi, per poter beneficiare del loro apporto vibrazionale, dovremmo sceglierli biologici, consumarli preferibilmente crudi, oppure cucinarli a basse temperature e individuando quelli più carichi di colore ad alta frequenza vibratoria come i blu, viola, fucsia, giallo intenso, arancio, verde scuro. Dovremmo imparare a creare un arcobaleno di colori nel nostro piatto e perché no, in ciò che beviamo. Ma vi assicuro che sarebbe un percorso del tutto naturale.
Il consiglio che mi sento di dare, è di mettersi in ascolto del proprio corpo, senza forzatura alcuna. E quando vi troverete a scegliere il cibo da portare alla bocca, la richiesta entrerà in frequenza con ciò che il vostro Essere desidera davvero.

Articolo di Debora Cantarutti

Fonte: http://www.cibobuonochefabene.it/news/cosa-mangia-sceglie-evolvere/

VENTUNO GIORNI PER RINASCERE
Il percorso che ringiovanisce corpo e mente
di Franco Berrino, Daniel Lumera, David Mariani

Ventuno Giorni per Rinascere

Il percorso che ringiovanisce corpo e mente

di Franco Berrino, Daniel Lumera, David Mariani

Il libro "Ventuno Giorni per Rinascere" è frutto di uno studio approfondito, condotto da tre illustri professionisti: Franco Berrino, Daniel Lumera, David Mariani.

I tre esperti hanno lavorato a stretto contatto per realizzare un vero e proprio manuale, nel quale vi sono suggerimenti di ogni genere che promuovono un comportamento mirato verso scelte consapevoli, col fine ultimo di condurre una vita di benessere, per giungere alla terza età in piena salute.

Spesso le credenze popolari ci portano a pensare che invecchiare "bene" è solo una questione di fortuna ma, in realtà, assumere sin da giovani buone abitudini, oltre a permettere di condurre una vigorosa gioventù, ci spiana la strada verso una vecchiaia serena e vitale.

I consigli più importanti degli autori sono:

  • nutrirsi in maniera corretta, preferendo alimenti biologici,
  • fare esercizio fisico,
  • coltivare la spiritualità, poiché essa è in grado di influenzare il nostro quotidiano, ma anche il nostro DNA.

In soli 21 giorni, con l'appoggio degli esperti, è possibile acquisire la giusta consapevolezza che ci spinge ad assumere comportamenti responsabili e a cambiare, qualora fosse necessario, alcune cattive abitudini che a lungo andare provocano problemi alla nostra salute (fisica e psichica).

In questo nuovo libro il dottor Franco Berrino, infatti, propone un vero e proprio percorso pratico per calare nella nostra vita quotidiana i principi della Grande Via: alimentazione, movimento e meditazione. Un programma di tre settimane da cui uscire rinnovati nel corpo e nello spirito. A questo scopo sarà affiancato da due esperti di primo piano nelle rispettive discipline:

Daniel Lumera, considerato un riferimento internazionale nella pratica della meditazione; e David Mariani, allenatore con 40 anni di esperienza nel campo del fitness.

Il percorso pratico in 21 giorni per conquistare una longevità in salute.

Esiste un cammino di tre settimane capace di renderci più giovani, più sani, più longevi, più gioiosi. Lo ha studiato Franco Berrino, noto medico ed esperto di alimentazione, assieme a Daniel Lumera, riferimento internazionale nella pratica della meditazione, e a David Mariani, allenatore specializzato nella riattivazione dei sedentari. È un percorso pratico e quotidiano fatto di ricette, esercizi fisici e spirituali. Ma anche di conoscenza, illuminazione, consapevolezza.

Se ne esce rinnovati nel corpo e nello spirito. E tre settimane, secondo studi scientifici e antiche sapienze, sono il tempo necessario per prendere un'abitudine, cambiare stile di vita. E garantirci una longevità in salute. "Arrivare in età avanzata in piena salute non è, per lo più, una fortuna dettata dal caso, ma una possibilità alla portata di tutti, che si costruisce sulle scelte quotidiane e sull'esperienza di vita dettata dalla consapevolezza. Mantenerci in salute è una scelta di giustizia: non abbiamo il diritto di far pesare le nostre malattie sugli altri, di togliere anni di vita e di felicità ai nostri figli costringendoli a occuparsi della nostra invalidità o demenza senile.

In questo libro troveremo le indicazioni per consentire al nostro organismo di sviluppare la massima capacità di autocura, e impareremo a ristabilire, quando necessario, il perduto equilibrio. Favoriremo il recupero della vitalità, intraprenderemo un viaggio di riequilibrio e armonia fisiologico e mentale che può apportare cambiamenti grandiosi nella vita di ogni giorno."

Dall'esperienza de "La Grande Via", un percorso pratico con ricette ed esercizi fisici e spirituali per ringiovanire il corpo e lo spirito e garantirci una longevità in salute.

Ventuno giorni per cambiare stile di vita e ritrovare l'equilibrio, la salute, la vitalità e la gioia.

Dalla prefazione:

"Circa la salute non c'è nulla da imparare. Serve ricordare."
FRANCO BERRINO

"Siamo condannati alla felicità. Stiamo solo resistendo."
DANIEL LUMERA

"Tratta bene il tuo organismo: è lui che ti accompagnerà per tutta la vita."
DAVID MARIANI

L'idea di questo libro nasce in un luogo unico al mondo, la Sardegna, dove archetipi millenari e una natura originaria guidano l'essere umano nel riscoprire la sua identità perduta.

Nel giugno 2017, Enrica Bortolazzi, cofondatrice dell'associazione "La Grande Via" insieme a Franco Berrino, e Daniel Lumera, uno degli autori del presente volume, si incontrarono in Ogliastra, nella magica Sardegna, per effettuare un sopralluogo in vista di un successivo seminario estivo dell'associazione sulla prevenzione e la longevità attraverso lo stile di vita.

Chi conosce la potente terra sarda sa che qui il paesaggio di una storia arcaica si fa luogo dell'anima. I monumenti sacri dell'antica civiltà nuragica guidano i visitatori a un ritmo di vita più salutare, a una dimensione più sobria di essere umano. I pozzi e le tombe dei giganti evocano una ritualità che si perde nel tempo, i cui principi sono ancora attivi dentro di noi quali chiavi di accesso a frammenti di identità dimenticati."

Attraverso l'indice (che troverai qui sotto) è possibile notare quanto sia necessario che il cammino verso la consapevolezza debba avvenire con un approccio graduale. Infatti, nella fase iniziale vi è un avvicinamento soft al cambiamento, nel quale bisogna chiarirsi bene le idee sugli obiettivi da raggiungere e su quali siano i mezzi migliori da utilizzare. Ciò non richiede sacrifici enormi o sforzi di volontà, ma semplicemente costanza e, prima di ogni altra cosa, conoscenza.

Sapere quali sono i benefici riscontrabili nel breve e nel lungo periodo, permette di cominciare il percorso di "rinascita" con più convinzione ed energia.

  1. Il primo passo da compiere è la purificazione del corpo, della mente e dello spirito.
  2. In seguito, è importante comprendere quanto il cibo faccia la differenza nella salute delle persone.
    Esso nutre il corpo. Quindi grazie al cibo, a seconda di ciò che decidiamo di mangiare, possiamo apportare all'organismo benefici o problemi.
    Per questo è importante scegliere solo alimenti sani, biologici e di stagione, come quelli tipici della cucina macrobiotica, prediligendo il consumo di vegetali e senza eccedere con le proteine. Anche i metodi di cottura devono essere volti a preservare le sostanze nutritive dei cibi, senza comprometterne i sapori.
  3. Evitare distrazioni durante i pasti è una buona abitudine da assumere, poiché aiuta ad assaporare di più il cibo; mangiare lentamente è importante per favorire la digestione e per sentirsi sazi ingerendo anche minori quantità di alimenti; imparare a mangiare prevalentemente di giorno e di meno la sera favorisce il riposo notturno del corpo e della mente e la conseguente rigenerazione delle cellule.
  4. È buona abitudine digiunare di tanto in tanto per un breve periodo, per depurare il corpo.
  5. Dormire bene e a sufficienza è una delle cose fondamentali per rinvigorirsi.
  6. L'attività fisica e il risveglio muscolare fanno sì che il corpo non si atrofizzi e non invecchi prima del tempo, assumendo così forza e freschezza.
  7. L'essere umano è fatto anche di spirito, per questo non bisogna mai tralasciare l'importanza della meditazione.
  8. Persino il respiro deve essere compiuto come un atto consapevole per rigenerare il proprio corpo, nutrendosi di aria nuova.

Queste ed altre abitudini conducono al raggiungimento del perfetto equilibrio psicofisico e a preservarsi dall'invecchiamento e dalle malattie.

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Un commento

  1. Un nuovo modo di vivere….un metodo antico del rispetto della terra….per stare in armonia..

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