Testimonianza di Elena Vio (Infermiera Ribelle)

Io sono infermiera. Non ho fatto il giuramento di Ippocrate ma lo sento profondamente mio. Per questo dopo la sospensione e la morte di mio marito, infermiere anch’esso, in ospedale, mal curato perché famiglia no vax (e sottolineo… NO VAX: IO SONO ORGOGLIOSA DI ESSERLO) mi sono licenziata.
Non appartengo più a questa sanità che da tempo ha smesso di essere al servizio della persona ma solo del dio denaro. Io sono andata a lavorare in terapia intensiva Covid tra il 2020 e 2021, prima della sospensione; per fortuna in quella dove ho lavorato non ho mai assistito a balletti ma piuttosto a una profonda cura dei pazienti… a meno che non fossero no vax.
C’è una ignoranza abissale nel discorso terapie anti covid e vaccini nella quasi totalità degli operatori, sia medici che infermieri, una volontà di non informarsi e una adesione pressoché totale ai PROTOCOLLI e ai diktat che vengono dall’alto. Ottusi e ciechi. Peccato, perché dal punto di vista pratico ho assistito a grande manualità e professionalità. Ma come automi e, sottolineo, prima che si vaxassero…

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L’Ordine dei Medici ora fa Dietrofront: “I Sanitari tornino Tutti al Lavoro”

di Martina Giuntoli
Caduto il governo, piuttosto in fretta è cambiata anche l’aria che tira negli Ordini dei Medici.
A dimostrazione che tutte le misure subite dal personale sanitario che per qualche motivo non si è mostrato compiacente con l’obbligo vaccinale e le linee guida ministeriali non avessero nulla (o quasi) di scientifico, ma fossero esclusiva espressione politica di chi sedeva a Palazzo Chigi, è ancora più chiaro oggi, visto che, cambiato il governo, allo stesso modo, anzi piuttosto in fretta, è cambiata l’aria che tira negli Ordini dei Medici.
Fino a ieri abbiamo visto la peggiore intransigenza, processi degni della più estrema delle Inquisizioni, mentre oggi, caduto Mario Draghi, tutti riammessi come niente fosse (si veda la mozione Fnomceo a riguardo). I sanitari no vax possono finalmente dimenticare tutto e tornare al loro posto di lavoro…

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Sanitari dall’Ucraina: duemila sono in arrivo

di Massimo Canorro
Pronti a giungere in Italia in duemila, tra infermieri e medici (il 95% del contingente è composto da donne), per lavorare grazie al placet concesso dal governo Draghi con il decreto del 21 marzo.
Intanto larga parte delle richieste per i sanitari ucraini provengono da strutture in Calabria, Puglia, Sicilia e Veneto che è già pronto ad assumerne 250. Il ministro della Salute, Speranza: “Se arrivano professionalità di qualità è corretto porle al servizio della popolazione”.
In arrivo in 2mila tra Infermieri e Medici dall’Ucraina
Duemila tra infermieri e medici dall’Ucraina – contingente composto per il 95% da donne – stanno per giungere in Italia grazie al placet concesso dal governo Draghi attraverso il Decreto-legge n. 21 del 2022 (“Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”)…

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Medico Anestesista di Terapia intensiva scrive sul Vaccino obbligatorio

di Maurizio Spezia
È arrivata alla redazione di “Oltre.tv” la lettera di un medico anestesista che vuole rimanere anonimo. La pubblichiamo.
Buongiorno, Sono medico ospedaliero specialista in anestesia-rianimazione, in servizio ormai da oltre un anno in un reparto di terapia intensiva Covid.
Sono, dunque, uno degli “eroi” che da oltre un anno si veste da marziano senza mangiare e bere e che per 12 ore al giorno – tutti i giorni – assiste i malati di polmonite “cosiddetta” COVID correlata.
In merito alla pretestuosa e criminale proposta – sbandierata negli ultimi giorni da chi non ha neuroni – di obbligare medici e infermieri a farsi inoculare un siero sperimentale di ingegneria genetica, con la spudorata e squallida scusa di voler salvaguardare “il malato” vorrei far presente tre aspetti fondamentali:…

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Nino Galloni: Decreto ad hoc per i sanitari che rifiutano il Vaccino? Draghi non ci riuscirà

Un Decreto per gli operatori sanitari che rifiutano il vaccino? Secondo Nino Galloni, Mario Draghi non riuscirà nell’intento.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, lo scorso 24 marzo, ha reso alla Camera dei Deputati le Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo. Fra i vari temi affrontati uno dei più controversi è quello relativo alla questione degli operatori sanitari che rifiutano, in base alla Costituzione, la somministrazione del vaccino anti-covid e verso i quali Draghi sta pensando di adottare la linea dura attraverso un decreto ad hoc.
L’economista Nino Galloni è convinto che il Presidente non riuscirà a portare a termine questo proposito soprattutto per un motivo che dipende dagli accordi che le case farmaceutiche stanno stilando con gli Stati europei.
Qui sotto l’intervista di Byoblu:…

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Covid, Bassetti: “Cinquecento Sanitari nel mio Ospedale hanno rifiutato il Vaccino… non devono lavorare!”

Secondo Bassetti i sanitari che decidono di non vaccinarsi non devono lavorare. Bassetti in preda ad un delirio di onnipotenza invoca anche la necessità di un intervento legislativo in tal senso. Ma chi si crede di essere costui?
“Lavoro in un ospedale in cui ci sono quasi 500 persone, il 20%, che hanno deciso di non vaccinarsi, siamo su numeri impressionanti. Su questo bisognerebbe avere un’azione rapida, una legge per cui se non ti vaccini non sei idoneo al lavoro. Abbiamo il rischio grandissimo che i nostri cari, le persone che portiamo in ospedale, entrino sani per uscire malati per qualcuno che non si è vaccinato”.
Lo ha affermato il dottor Matteo Bassetti…

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