Sanitari dall’Ucraina: duemila sono in arrivo

di Massimo Canorro
Pronti a giungere in Italia in duemila, tra infermieri e medici (il 95% del contingente è composto da donne), per lavorare grazie al placet concesso dal governo Draghi con il decreto del 21 marzo.
Intanto larga parte delle richieste per i sanitari ucraini provengono da strutture in Calabria, Puglia, Sicilia e Veneto che è già pronto ad assumerne 250. Il ministro della Salute, Speranza: “Se arrivano professionalità di qualità è corretto porle al servizio della popolazione”.
In arrivo in 2mila tra Infermieri e Medici dall’Ucraina
Duemila tra infermieri e medici dall’Ucraina – contingente composto per il 95% da donne – stanno per giungere in Italia grazie al placet concesso dal governo Draghi attraverso il Decreto-legge n. 21 del 2022 (“Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”)…

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Draghi regala 300€ al mese ai Profughi Ucraini, più 170€ per ciascun Figlio

Mario Draghi ha firmato il Dpcm sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina. Il decreto recepisce la decisione del Consiglio Ue del 4 marzo.
Sono complessivamente 75.115 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 72.175 delle quali alla frontiera e 2.940 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale.
Tra i profughi arrivati finora in Italia, 38.735 sono donne, 7.158 uomini e 29.222 minori. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un’ordinanza che stabilisce modalità e misure per la gestione di chi scappa dalla guerra.
L’ordinanza stabilisce che gli ucraini che hanno fatto richiesta di protezione temporanea e che abbiano trovato un’autonoma sistemazione, riceveranno “un contributo di sostentamento una tantum pari a 300 euro al mese pro capite per la durata massima di tre mesi decorrenti dalla data d’ingresso in Italia“. In caso ci siano dei minori “in favore dell’adulto titolare della tutela legale o affidatario, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 18 anni”

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