Scuola e Vaccini, la nuova legge toglierà il Ricatto?

di Gioia Locati
L’antefatto: Eravamo scesi in piazza per questo. Per chiedere a gran voce che le malattie non si prevengano con il ricatto. È sleale – per non dire illegale – condizionare un diritto garantito dalla Costituzione (come il frequentare la scuola), alla completezza del libretto vaccinale.
Un diritto vive di vita propria, se lo concedi “sotto condizione …” lo snaturi, non è più un diritto. Tuttavia è successo. La legge 119/17 ha introdotto “la prevenzione sanitaria con ricatto” avvalorando un rapporto mercenario tra l’atto del vaccinare e l’ingresso a scuola. Se fino a due anni fa il medico suggeriva il meglio per noi – che poteva essere anche “ora quel vaccino no” – d’un tratto la politica ha deciso che lo Stato fa meglio del medico. Scordatevi il posto dell’accoglienza per antonomasia, la mano che sostiene le mamme lavoratrici: stop a nidi e materne se non prestate il braccio di vostro figlio a 10 punture. Do ut des, bellezza. È il mestiere più vecchio del mondo, occorre farsene una ragione

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