La Potenza del Digiuno

Una pratica conosciuta da millenni che oggi la medicina moderna sta riscoprendo, documentandone i benefici per diverse malattie croniche e persino per i malati di cancro.
“Il digiuno è uno strumento potentissimo, che innesca nel corpo cambiamenti che nessun cocktail di farmaci è in grado di replicare. Ha persino effetti rigenerativi sui tessuti. Ma proprio per questi suoi potenti effetti, occorre approcciarvisi con prudenza e raziocinio e sotto la supervisione non di un medico qualunque, ma di un medico preparato e competente in materia”.
A parlare è Valter Longo, uno dei massimi esperti di “Digiuno terapeutico”. Longo è professore di biogerontologia, direttore dell’Istituto sulla longevità alla University of Southern California di Los Angeles e direttore del programma di oncologia e longevità dell’Ifom, centro di ricerca con sede a Milano, dedicato allo studio della formazione e dello sviluppo dei tumori a livello molecolare…

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La Poltrona Magnetica di Ighina che curava tutte le malattie

“È stata studiata e costruita per curare tutti i casi di malattia. Essa irradia atomi magnetici regolabili tramite pulsazioni variabili di luce”.
“Poichè ormai è un fatto accertato che il corpo umano, al pari di quello di ogni essere vivente, possiede un campo magnetico particolare, corrispondente alle funzioni organiche e cellulari, e che in caso di malattia, trauma o infezione questo campo subisce una alterazione, il bombardamento magnetico effettuato sui malati che si siedono sulla poltrona, ristabilisce l’equilibrio ridonando la salute”. (Tratto dall’Allegato N.1 dell’ottobre 1969).
Gli ostacoli della Medicina “ufficiale”
“Negli anni ’60, nel laboratorio di Imola, avevamo costruito una poltrona magnetica che dava dei risultati veramente notevoli. Una sera venne a trovarci un medico di Bologna che era molto aperto nei confronti delle cure alternative. Il medico ci disse che la teoria era affascinante, ma che lui voleva vederne la validità nella pratica…

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La Chemioterapia è cancerogena: l’Oms lo conferma

Sembra una barzelletta, purtroppo è tutto vero: la chemio è cancerogena. Sì, avete letto bene: la terapia che dovrebbe curare i tumori, in realtà spesso è un agente che ne scatena l’insorgere.
In realtà, c’è da dire che già da tempo si conoscono gli effetti collaterali di questa cura. Per fare un esempio, già nel 1938 il farmaco “DES”, usato principalmente per curare il cancro alla mammella, era stato messo in discussione per i suoi noti effetti collaterali, anche nel lungo termine. Tuttavia, il DES uscì fuori commercio solo nel 1970, sostituito dall’altrettanto discusso “TAMOXIFEN” farmaco antitumorale e antiestrogeno.
A proposito di TAMOXIFEN, il ricercatore canadese Pierre Blais lo descrive come “farmaco spazzatura che si pone ai vertici del mucchio di immondizia”, poiché promotore di cancri particolarmente aggressivi all’utero e al fegato, nonché responsabile di fatali coagulazioni di sangue e ostacolo ad altre numerose funzioni. È sconcertante e paradossale pensare a quei milioni di donne nel mondo che vengono indotte a curare il cancro alla mammella con la chemioterapia e altri farmaci pericolosi come il tamoxifen, ovvero con sostanze classificate proprio come cancerogene…

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