Dati AIFA sulle Reazioni Avverse Fermi al 2022

L’AIFA ha il terrore di pubblicare i dati sui sieri magici: è ferma al 2022.
L’AIFA, è l’ente che si occupa della regolamentazione e del controllo dei farmaci. È vero, fa già ridere così. Ma non basta…
Questa agenzia, è talmente terrorizzata dai dati degli effetti avversi in suo possesso, da chiuderli tutti in una mega cassaforte, negandoli alle “istituzioni” e, soprattutto, ai cittadini.
In un paese normale, qualcuno andrebbe a bussare con decisione a quella porta, esigendo immediate spiegazioni, scuse, dimissioni e la contestuale pubblicazione in tempo zero di tutti i dati in loro possesso…

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Bambini Allattati al Seno da Mamme Vaccinate con Effetti Avversi. L’Aifa: “Togliamo?” dal Rapporto

“È una cosa incredibile”, a Fuori dal Coro mostrano il documento che dimostra come l’agenzia Italiana del farmaco abbia nascosto i dati sugli effetti avversi nei neonati che sono stati allattati da mamme appena vaccinate.
Così Mario Giordano a “Fuori dal Coro”: “L’Agenzia Italiana del Farmaco nasconde nei suoi rapporti i dati sugli effetti avversi dei vaccini nei neonati. Ci sono state 11 segnalazioni per 9 bambini bambini allattati al seno, dai 20 giorni ai 18 mesi, dopo che la mamma era stata vaccinata, che hanno avuto dei problemi. E cosa dice l’Aifa? “TOGLIAMO” e nel rapporto ufficiale che viene pubblicato questo dato che riguarda i bambini non c’è. È sparito. Viene tolto un pezzo di informazione e qualcuno a un certo punto dovrà spiegare il perché”

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“Per un Anziano Vaccinato da poco è molto probabile il Decesso”: I Nuovi Documenti dell’AIFA

di Michele Crudelini
L’inchiesta di Bergamo continua. Le testimonianze dei protagonisti e i documenti inediti confermano i nostri sospetti: le autorità sanitarie preposte alla gestione della diffusione del Covid erano nel migliore dei casi completamente impreparate, nel peggiore soltanto attente alla conservazione del potere.
Sileri, il Pentito
Prendiamo il caso Sileri. Il sottosegretario al ministero della Salute, eletto in quota Movimento 5 Stelle con un programma che prevedeva la piena libertà di scelta in ambito sanitario, è stato uno dei principali sponsor mediatici di tutte le decisioni prese dal suo dicastero. Nelle testimonianze rilasciate alla Procura di Bergamo Sileri ha invece il tono impaurito di chi è sopravvissuto per miracolo ad un centro di detenzione.
Ecco cosa pensava realmente Sileri dei suoi colleghi della gestione dell’emergenza: “Ho sin da subito notato un comportamento poco professionale. Mancava in modo assoluto la programmazione e i rappresentanti andavano aumentando di giorno in giorno. Oltre a ciò, i verbali delle sedute della task force sono sicuramente parziali, stante l’assenza di numerose dichiarazioni mie”

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