“Per un Anziano Vaccinato da poco è molto probabile il Decesso”: I Nuovi Documenti dell’AIFA

di Michele Crudelini
L’inchiesta di Bergamo continua. Le testimonianze dei protagonisti e i documenti inediti confermano i nostri sospetti: le autorità sanitarie preposte alla gestione della diffusione del Covid erano nel migliore dei casi completamente impreparate, nel peggiore soltanto attente alla conservazione del potere.
Sileri, il Pentito
Prendiamo il caso Sileri. Il sottosegretario al ministero della Salute, eletto in quota Movimento 5 Stelle con un programma che prevedeva la piena libertà di scelta in ambito sanitario, è stato uno dei principali sponsor mediatici di tutte le decisioni prese dal suo dicastero. Nelle testimonianze rilasciate alla Procura di Bergamo Sileri ha invece il tono impaurito di chi è sopravvissuto per miracolo ad un centro di detenzione.
Ecco cosa pensava realmente Sileri dei suoi colleghi della gestione dell’emergenza: “Ho sin da subito notato un comportamento poco professionale. Mancava in modo assoluto la programmazione e i rappresentanti andavano aumentando di giorno in giorno. Oltre a ciò, i verbali delle sedute della task force sono sicuramente parziali, stante l’assenza di numerose dichiarazioni mie”

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Dall’Inchiesta di Bergamo Nuove Rivelazioni“Speranza ordinava all’Iss di Spaventare gli Italiani”

di Davide Ventola
Anche se non porteranno a chissà quale clamorosa verità giudiziaria, le carte della Procura di Bergamo svelano con chiarezza i rapporti tra il ministro della Salute, Roberto Speranza e l’Iss, l’organo che doveva indirizzare, ma che veniva indirizzato dal governo.
Ne dà notizia il quotidiano La Verità, che ieri in esclusiva ha pubbilcato le conversazioni tra Speranza e Iss, nel pieno della pandemia.
Brusferro, Presidente Iss e Super Esperto del Cts, chiede a Speranza Cosa Dire
“Il 6 aprile del 2020 il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, e il ministro Roberto Speranza stanno tenendo una delle loro frequentissime conversazioni. Già l’idea che il super esperto membro del Cts e il ministro si sentano per concordare la linea – scrive Francesco Borgonovo – è molto sgradevole, dato che dovrebbero muoversi in maniera indipendente, senza pressioni o influenze. Ma ancora più sconcertante è ciò che si dicono…

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