Sala: “Qui a Milano una moschea per forza”

Il sindaco di Milano vuole costruire una enorme moschea dove ora sorge il PalaSharp ormai chiuso da anni, dove dormono le tante ragazzine schiave dei nigeriani.

Siamo stati nei nuovi covi della mafia nigeriana, come il Palasharp, dove i pusher riducono in schiavitù le ragazzine italiane drogate e fanno attività di spaccio. “Eroina gialla che viene venduta ai ragazzini. Dosi da cinque euro”.

Parla Tullio Trapasso, leader della associazione “City Report”: i suoi volontari monitorano da mesi stabili dismessi e abbandonati nella città, rifugio di tossici, di clochard, di clandestini, di rom. Conoscono il ventre molle di Milano, i sotterranei dei disperati. I nuovi ghetti, come Castel Volturno, come Borgo Mezzanone in Puglia. Ora cittadelle nere metropolitane, dove la polizia non può più entrare si moltiplicano anche a Milamo. Dove il sesso ripaga le dosi di droga.

“I milanesi possono essere contrari alle moschee, certo, ma la Costituzione dice che tutti i cittadini hanno diritto di pregare – ha sottolineato Sala. Quindi, un luogo a Milano ci deve essere. Se non sarà qui sarà da un’altra parte”.

Non è così. E se fosse così, andrebbe cambiata la Costituzione, non costruite moschee. La Costituzione prevede la libertà di culto, e nessuno impedisce ai musulmani di pregare a casa loro o girare con il Corano in mano, come invece avviene per i cristiani in Arabia Saudita, dove la polizia islamica fa irruzione nelle case.

Altra cosa è la costruzione di moschee. Oltretutto l’Italia non riconosce l’Islam ufficialmente, visto che non abbiamo alcun concordato con gli islamici. Inoltre, se c’è una cosa incostituzionale, è proprio l’islam, religione del Libro, quindi immutabile, che dice di uccidere gli infedeli e che le donne sono esseri inferiori. Quindi, ad essere incostituzionale è semmai costruire moschee, perché vi si predica una religione incostituzionale.

Riferimenti:

http://www.affaritaliani.it/cronache/milano-dentro-al-palasharp-dove-dormono-le-tante-desiree-schiave-dei-nigeriani-575428.html

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://voxnews.info/2019/02/17/sala-qui-a-milano-una-moschea-per-forza/

LA NUOVA DIETA DEL DOTTOR MOZZI
Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari
di Piero Mozzi

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Preserva la tua salute attraverso un'alimentazione che si adatti in tutto e per tutto al tuo patrimonio genetico!

Secondo il dottor Mozzi c’è una correlazione tra l’appartenenza al proprio gruppo sanguigno e gli alimenti che mangiamo.

Il gruppo sanguigno è dato da un'impronta genetica precisa che distingue ogni individuo dagli altri, lo caratterizza e permette di capire come è fatto e come si comporta il nostro sistema immunitario.

È possibile utilizzare i quattro gruppi sanguigni 0, A, B, AB come una guida attendibile per scegliere un'alimentazione idonea a ognuno, che può consentire un miglioramento del proprio stato fisico e una riduzione del rischio di ammalarsi. Inoltre può aiutare a risolvere eventuali stati patologici.

In base alle caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo, il dott. Mozzi ha individuato dei regimi alimentari ben precisi che promuovono il consumo di determinati cibi a discapito di altri, in base alla loro funzionalità, alla digeribilità e ai benefici che possono apportare all’organismo.

Oggi la dieta del dottor Mozzi compie 10 anni (2012-2022)! Per l'occasione il suo libro esce in una nuova edizione, con nuovi contenuti e nuove informazioni.

Le novità più importanti di questa edizione:

  • la dicitura “alimenti neutri” è stata modificata in “alimenti da testare” per rafforzare il concetto che questi alimenti hanno effetti diversi a seconda delle caratteristiche individuali; 
  • indicazioni sulle modalità di consumo di ogni categoria di alimenti: quando consumarli, quante volte alla settimana e quando evitarli; 
  • note riguardanti le patologie più comuni derivanti dall’abuso di alcuni cibi;
  • suggerimenti pratici per limitare i danni derivanti dagli “sgarri” a tavola; 
  • aggiornamento delle liste degli alimenti con i cibi nuovi che oggi si trovano più frequentemente in commercio;
  • cenni di nutrizione per rendere più semplice la scelta degli alimenti e la composizione dei pasti; 
  • per ogni stagione dell’anno, uno schema alimentare con 5 giornate tipo; 
  • la suddivisione degli alimenti in benefici, da testare e sconsigliati è stata aggiornata in base alle osservazioni fatte negli ultimi dieci anni e ai cambiamenti avvenuti nell’industria alimentare spesso a discapito della qualità degli alimenti.
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Un commento

  1. Esiste una petizione o una lettera di protesta da firmare? Grazie.

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