Il Popolo comincia ad Arrabbiarsi e il Conte si dilegua tra la Folla (video)

Quello che non vi fanno vedere in Tv… L’ira del popolo sovrano contro Giuseppe Conte venerdì scorso a Desio, con le grida della gente “hai rovinato l’Italia assassino“.

Hanno rovinato quel poco d’Italia che era rimasto, un popolo che già non ce la faceva ad arrivare a fine mese per la pressione fiscale che ogni anno aumenta a dismisura, poi la devastazione totale delle attività per colpa di un governo che pur di mettersi in tasca più soldi, ha messo sul lastrico milioni di Italiani… e oltre la beffa, l’inganno di far credere che gli irresponsabili sono coloro che non credono a una sola parola della narrativa ufficiale, oppure chi dopo essere vissuti agli arresti domiciliari, non vedeva l’ora di prendere un po’ d’aria, tutto con la scusa di una finta e manovrata pandemia di raffreddore.

Sono arrivati a far finta di inocularsi il siero magico per dare l’esempio, in tv e davanti al pubblico, tenendo la museruola per poi dietro le quinte farsi un sacco di risate. Le forze dell’ordine che dovrebbero essere dalla parte del popolo, avendo giurato sulla Costituzione, invece sono schierati (non troppo convinti per la verità…) dalla parte di chi li sta affossando, dandogli il contentino di un piccolo aumento…

Questi sono i nostri politici, quelli che dovrebbero fare il bene del proprio popolo. Chi non muore di fame, muore della terapia sperimentale che hanno deciso di fare all’umanità per incassare provvigioni dalle case farmaceutiche e una promessa di longevità sulle spalle dei topolini da laboratorio.

Ci sarebbe da scrivere una bibbia solo per elencare i conflitti di interessi di ognuno di loro, ma ci fermiamo qui per adesso, perché Dio vede e provvede e nessuno di loro è immune al Karma… non è il popolo a dover fare giustizia, ma ormai sembra una bomba a orologeria pronta ad esplodere. IL POPOLO SI STA SVEGLIANDO …

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.ogginotizie.eu/ogginotizie/il-popolo-comincia-ad-arrabbiarsi-e-il-conte-si-dilegua-tra-la-folla/

LA VITA CHE CI STATE RUBANDO
di Angela Camuso

La Vita Che Ci State Rubando

di Angela Camuso

Una rigorosa e documentata contro-narrazione del 2020 vissuto in “Lock-down perpetuo”, in cui l’informazione non è stata all’altezza di una liberal-democrazia.

Marzo 2020. Un topo si aggira solitario nella piazzetta lasciata deserta dagli umani rintanati nelle loro abitazioni.

È passata solo una settimana da quando è iniziata la reclusione forzata per tutta la cittadinanza, i media rilasciano notizie allarmanti e contraddittorie. Gli stessi medici che minimizzavano sono in televisione con la mascherina a fornire cifre catastrofiche.

La vera emergenza è quella del rischio di un collasso del sistema sanitario pubblico, ma non viene affrontata in maniera efficace.

I giornalisti assecondano la propaganda che arriva a reti unificate dal governo: il popolo rimane in balia dello stesso copione allarmistico che ha lo scopo di perpetuare gli arresti domiciliari per tutti. Chi dissente dalla narrazione prevalente è costretto al silenzio.

Il lockdown è sancito in maniera unilaterale per tutte le regioni, sia quelle colpite come la Lombardia sia quelle senza diffusione come il Meridione. I certificati di morte per Covid sono redatti secondo un modello che crea le premesse per un falso storico. Molte delle persone decedute per Covid non sono curate adeguatamente o non sono curate affatto, anche a causa dei drastici tagli alla sanità pubblica.

Il totalitarismo dei nostri giorni individua il nuovo nemico pubblico da condannare in quelli che sono i nuovi untori, ovvero i giovani della “movida”, i runner e gli asintomatici. Intanto l’indottrinamento continua, le persone sono colpevolizzate, ricattate dal senso di responsabilità imposto.

Nel mentre, le misure repressive fanno smarrire la voglia di libertà e la capacità stessa di reagire agli abusi.

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