Il “Grafene”: tutto quello che può fare il materiale del futuro

Nel 2010 Andre Geim e Konstantin Novoselov ricevettero il premi Nobel per la Fisica per le loro ricerche sul grafene. Nel 2004, i due scienziati ottennero dalla grafite, quella che comunemente troviamo nelle matite, questo materiale dalle proprietà eccezionali.

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Avevano solo 52 anni, Andre Geim e 36 anni, Konstantin Novoselov, quando il comitato dei Nobel di Stoccolma li premiò per aver scoperto “il primo materiale a due dimensioni”. Sorsero subito molte domande su quello che poteva implicare quella scoperta, la prima di esse fu: “cosa ci si può fare?”, alla quale Andre Geim rispose: “Non lo so. È come presentare un pezzo di plastica a un uomo di un secolo fa e chiedergli cosa ci si può fare: un po’ di tutto, penso”.

Geim è nato in Russia, ma parla freddamente del suo Paese natale per come veniva etichettato e insultato per essere di origini tedesche ed ebree, oggi è cittadino olandese. Novoselov è invece cittadino russo ed inglese. Entrambi lavoravano all’Università di Manchester. Andre Geim affronta il suo lavoro e le varie interviste rilasciate dopo il premio, con una certa giocosa ironia. Fra le sue ricerche vi fu quella della “rana volante”, nella quale, sperimentando la levitazione diamagnetica, mise all’interno del campo magnetico il piccolo anfibio che si sollevò in aria. Per questo l’università di Harvard lo premiò con un Ig-Nobel, ovvero gli anti-Nobel, assegnati alle ricerche divertenti, apparentemente inutili e, talvolta, ridicole.

I due scienziati giunsero alla scoperta di questo materiale mentre indagavano sulle proprietà elettriche della grafite. Gejm e Novosëlov utilizzarono dello scotch per compiere un’esfoliazione meccanica della grafite. In pratica con il nastro adesivo strapparono strati sempre più sottili da un pezzo di grafite, che poi fu possibile trasferire in un substrato e analizzare. Così si resero conto che lo spessore era di un solo atomo: avevano isolato il “grafene”. Da allora di questo materiale se ne sente parlare spesso ogni qual volta vengono annunciate delle novità tecnologiche.

Ma cos’è il Grafene?

GraphAir, così l'olio da cucina si trasforma in grafene

Gli atomi di carbonio del grafene hanno una struttura a celle esagonali disposti su uno strato monoatomico e pertanto bidimensionale. Le sorprendenti proprietà del grafene gli permettono di condurre elettroni più velocemente del silicio, di condurre il calore e di essere praticamente impermeabile alle molecole e a tutti i gas. È trasparente e interagisce con luce di qualsiasi colore; è un superconduttore elettrico grazie alla sua struttura esagonale. È il materiale conosciuto più resistente al mondo e contemporaneamente molto flessibile.

Grafene e Graphene Flagship

Sul grafene, sin dalla sua scoperta, c’è stata una corsa delle aziende più orientate alla ricerca, a brevettare i possibili sviluppi tecnologici con questo materiale. Nel nostro uso quotidiano, tuttavia, ancora fatichiamo a vedere una presenza di oggetti realizzati con questo materiale. Per superare questo divario fra scoperte scientifiche provate solo in laboratorio e il loro utilizzo pratico, in Europa è nato il Graphene Flagship.

L’Unione Europea nel 2013 pose sul piatto della bilancia un budget di 1 miliardo di euro per creare appunto il Graphene Flagship che deve sostenere e sviluppare le ricerche sul materiale. L’intenzione è di coordinare gli sforzi di oltre 150 partner in 20 paesi europei e portare nella vita di tutti i giorni oggetti realizzati con il grafene. Sfruttare finalmente le proprietà uniche del grafene, potrebbe portare un aumento dei posti di lavoro, una diminuzione del consumo energetico e moltissimi vantaggi per la salute.

Le future applicazioni del grafene

Alcuni ricercatori del Politecnico di Milano, dell’University of Cambridge e dell’Istituto Italiano di Tecnologia in collaborazione con il progetto Graphene Flagship hanno scoperto la capacità: “di generare luce alla terza armonica ottica con efficienza controllabile elettricamente”. Lo studio pubblicato su Nature Nanotechnology, dimostra che la capacità del grafene di “accendersi a comando, generando luce di nuovi colori con una efficienza controllata elettricamente”, permetterebbe di realizzare nuovi dispositivi per le comunicazioni ottiche.

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Ma anche in campo privato c’è, come accennato, chi, appoggiandosi a dei brevetti, porta avanti progetti che riguardano l’utilizzo del grafene. Un’azienda italiana ha preparato dei circuiti da stampare nei tessuti, che sfruttando le proprietà del materiale, saranno in grado di regolare la temperatura del corpo.

Ma le “proprietà elettriche” del grafene si fanno particolarmente interessanti nello sviluppo delle batterie e dell’energie in genere. Le attuali batterie hanno tre grandi problemi: la durata della ricarica, i tempi di ricarica e le volte che possiamo ricaricarle. Ci sono delle start-up molto innovative e dei big del settore che si stanno concentrando particolarmente sui tempi di ricarica: “che ne pensate di una batteria che si ricarica in soli 5 minuti?”

La Toshiba è uno dei colossi che sta sperimentando in questo campo, anche se c’è da dire che i costi previsti per ora sembrano abbastanza alti. All’Università della Florida, le ricerche riguardano i cicli di ricarica delle batterie che potrebbero diventare teoricamente infiniti. Ma le applicazioni sono moltissime, superiori a quelle della plastica, a cui l’aveva paragonata il suo inventore.

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Si potranno produrre schermi leggerissimi e resistenti, fibre ottiche e, per un’energia più pulita, pale eoliche e pannelli solari efficientissimi. Tutto questo potrebbe essere il futuro con il grafene, sperando che esca dai laboratori, non resti negli annunci sui giornali e irrompa nelle nostre vite magari non facendo i danni ecologici della plastica.

Video consigliati sul Grafene:

Fonte: https://caffebook.it/2018/09/20/il-grafene-tutto-quello-che-puo-fare-il-materiale-del-futuro/

COME AMARE TE STESSO
Risveglia il tuo potere interiore con il Metodo di Louise Hay
di Louise Hay

Come Amare Te Stesso

Risveglia il tuo potere interiore con il Metodo di Louise Hay

di Louise Hay

"Come Amare Te Stesso" è un libro prezioso che racchiude tutto l'amore di Louise Hay per la vita e per i suoi lettori.

Questa guida, molto apprezzata dai fan della Hay, autrice di numerosi bestseller come "Puoi Guarire la Tua Vita", può essere un ottimo inizio per chi non la conosce ancora, ne ha sentito parlare e vuole scoprirne il Metodo con un bel libro a colori.

I principali insegnamenti di Louise Hay, presentati con veste grafica a colori innovativa, sono accompagnati da esercizi guidati e affermazioni motivanti che aiuteranno a coltivare l'amor proprio, ricordando che nel nucleo più profondo del tuo essere sei al sicuro e sei perfetto così come sei.

Con la guida fidata di Louise, potrai imparare a:

  • elaborare le tue affermazioni;
  • usare la tecnica dello specchio;
  • visualizzare ciò che desideri;
  • lasciar andare il passato;
  • risanare il tuo corpo;
  • ravvivare la tua forza;
  • scoprire con gioia la bellezza di ogni giorno.

"Come amare te stesso": in questa frase è racchiusa l'essenza del pensiero di Louise Hay, che ha aiutato milioni di persone a migliorare la propria vita.

Ideato come un moderno diario, il libro è un percorso fatto di ricordi dell'autrice, esercizi motivazionali, affermazioni e pensieri che aiutano il lettore a fare spazio dentro di sé per accogliere tanta serenità e amore.

Le pagine sono caratterizzate da accoglienti colori pastello e da frasi di grande impatto emozionale accompagnate da una grafica semplice e delicata. Al termine di ogni paragrafo, le righe lasciate bianche invitano il lettore a descrivere i propri pensieri ed emozioni, in uno scambio profondo e reciproco tra autrice e lettore.

Nella vita di Louise Hay l'amore è stata una risorsa importantissima che l'ha sostenuta e aiutata a superare ogni ostacolo. Parlando dell'importanza dell'amore ha raggiunto il cuore di migliaia di persone in tutto il mondo, facendosi portavoce di una grande verità: l'amore guarisce, prima di tutto l'amore per se stessi. Amarsi, accudirsi e avere rispetto di sé sono i passaggi fondamentali per una vita in salute e in armonia.

Basato sugli insegnamenti di Louise Hay, questo libro ti guiderà attraverso potenti esercizi e affermazioni ispirate, per ricordarti i tuoi valori: 

  • Una guida raffinata e completa per portare più amore e benessere nella propria vita;
  • Un libro per aprirsi al mondo con fiducia, divenendo un esempio costruttivo anche per gli altri;
  • Un concentrato di riflessioni profonde e di bellezza da sfogliare e scoprire pagina dopo pagina.

"Ogni momento della mia vita è una nuova avventura. Utilizzo il mio pensiero per attrarre tutto ciò che è buono per me."
Louise Hay

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