Grafene nei Vaccini Covid e Antenne 5G

di Veronica Baker
Il 5G insieme al grafene causerà un vero e proprio massacro tra i “vaccinati”.
Gli effetti magnetici nelle vittime “vaccinate” diventano sempre più pronunciati ad ogni dose. Ed ormai non vengono più risparmiati dagli effetti nocivi di qualsiasi radiazione elettromagnetica. Il che è del tutto logico, dato che i loro corpi assorbono sempre più grafene.
Fra le altre cose, il corpo umano produce naturalmente elettricità, che a sua volta alimenta le particelle di grafene dissipate in tutto il corpo di coloro che sono stati “inoculati”. E sappiamo benissimo ormai come queste particelle diventeranno una sorta di antenne pronta a trasmettere e ricevere onde a bassa ed alta frequenza…

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Il “Grafene”: tutto quello che può fare il materiale del futuro

Nel 2010 Andre Geim e Konstantin Novoselov ricevettero il premi Nobel per la Fisica per le loro ricerche sul grafene. Nel 2004, i due scienziati ottennero dalla grafite, quella che comunemente troviamo nelle matite, questo materiale dalle proprietà eccezionali.
Avevano solo 52 anni, Andre Geim e 36 anni, Konstantin Novoselov, quando il comitato dei Nobel di Stoccolma li premiò per aver scoperto “il primo materiale a due dimensioni”. Sorsero subito molte domande su quello che poteva implicare quella scoperta, la prima di esse fu: “cosa ci si può fare?”, alla quale Andre Geim rispose: “Non lo so. È come presentare un pezzo di plastica a un uomo di un secolo fa e chiedergli cosa ci si può fare: un po’ di tutto, penso”

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