Schwab: “l’Era degli Eventi Shock” Sta Arrivando (Prima delle Elezioni del 2024)!

Il World Economic Forum di Klaus Schwab ha appena lanciato l’allarme: in vista delle elezioni statunitensi del 2024 si profila una “era di eventi shock”, mentre l’élite mondiale si prepara a scatenare il caos nella società.
Traduzione dell’articolo: in un articolo distopico (https://www.weforum.org/agenda/2024/08/4-global-risks-to-look-out-for-in-the-post-pandemic-era/), il WEF avverte che i cittadini che si recheranno alle urne a novembre dovrebbero aspettarsi “eventi destabilizzanti”, tra cui una “pandemia informatica – che è intenzionale”, l’emergere di un “nuovo gruppo estremista globale” e disastri climatici accelerati, tra cui un improvviso innalzamento del livello del mare che sommergerà una nazione insulare.
L’élite globalista è disperata perché vuol fare in modo che le elezioni del 2024 vadano a loro favore…

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Il Peccato Originale della Cerimonia d’Apertura delle Olimpiadi

di Rodolfo Casadei
Prima di kitsch, blasfemia, oscenità, conformismo e bruttezza, si è vista la negazione della permanenza dell’identità delle cose, l’affermazione della loro plasmabilità infinita: Parigi non era più Parigi. È questa l’ideologia contemporanea.
All’indomani della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici una gragnuola di commenti negativi si è abbattuta sugli organizzatori, colpevoli di aver dato vita con grande dispiego di mezzi a uno spettacolo contrassegnato da volgarità, kitsch, blasfemia, oscenità, conformismo ideologico, bruttezza. La polemica con coloro che invece lodano lo stile innovativo e i contenuti ideologici dello spettacolo, soprattutto i suoi aspetti dissacratori, andrà avanti per anni.
La farsa dell’Ultima Cena trasformata in convivio transessuale o di Maria Antonietta che canta con la sua testa decapitata in mano, il Dioniso più simile a un bevitore sovrappeso che al dio greco, la Guardia Repubblicana ridotta a fare da orchestrina danzante all’afrobeat di Aya Nakamura, gli accenni a una scena di sesso a tre, saranno citati per decenni come segni dell’improvvisa accelerazione della decadenza della Francia…

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Proteste mondiali sotto l’egida del Caos

di Salvatore Barbagallo
Beh, non è che ci voglia tanto a capire che c’è qualcuno (uno, centomila?) che sta alimentando un odio “ingiustificato” verso tutto e tutti, con tanto di soldoni “investiti” nell’organizzazione di proteste “globali”.
È una storia già vista in passato, ma la memoria cancellata scientificamente porta giovani e meno giovani a scendere in piazza e a compiere atti che “razionalmente” non possono spiegare (probabilmente) neanche a se stessi. Provocare confusione e caos: questo è l’obbiettivo primario di quel “qualcuno” (uno, centomila?) che, alla fine, ne trarrà beneficio. Quale “beneficio” si potrà scoprire solo a conclusione di questo travagliato periodo.
Quel “qualcuno” prima ci ha provato tentando di imporre il “fenomeno Greta”, dietro il paravento della necessità di salvare il pianeta dal disastro climatico, poi è spuntato chissà da dove il Coronavirus che ha mietuto e miete vittime facendo crollare le economie dei Paesi più deboli, ora c’è in ballo la “questione razzismo” come se fosse un pericolo “nuovo”…

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È il potere a fabbricare il terrore, ma il 30% non ci casca più

Kamikaze e fabbrica del terrore

La Terza Guerra Mondiale? Ci siamo già dentro, ed è cominciata l’11 settembre del 2001, con l’attacco alle Torri Gemelle e quindi le invasioni dell’Afghanistan e dell’Iraq. Da allora… solo guerra!
Non c’è davvero altro modo per definire lo scenario di inarrestabile e devastante destabilizzazione globale, con milioni di morti e popoli in fuga, in un’area vastissima: dall’Asia Centrale al Medio Oriente, all’Africa, fino al terrorismo finto-islamista che minaccia l’Europa.

La buona notizia – l’unica – è che un buon 20-30% dell’umanità di sta…

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