Tragica Situazione delle Forze Armate e della Società USA, ma il Deep State continua ad essere Guerrafondaio

di Claudio Martinotti Doria
Dall’inizio dell’anno le Forze Armate USA hanno già avuto parecchie centinaia di diserzioni e suicidi (fenomeni in costante crescita) e il tasso di mortalità per malattie cardiache e degenerative, oltre che per malori improvvisi non meglio precisati, è triplicato nel periodo post-vaccinazioni anti-Covid.
Gli arruolamenti sono in forte calo, i giovani non hanno più alcuna intenzione di combattere per il proprio paese, sapendo che il rischio di ritrovarsi coinvolti in qualche conflitto bellico è molto elevato. Pare sia finito il tempo delle vacche grasse per l’Esercito USA quando poteva selezionare con estrema severità il personale, avendo a disposizione ogni anno centinaia di migliaia di docili e facilmente manipolabili giovani che si arruolavano perché privi di alternative, essendo disoccupati e senza prospettive professionali ed esistenziali, oppure immigrati cui si prometteva la cittadinanza americana dopo il congedo.
Occorre mettere nel conto anche la grave crisi di reputazione e prestigio delle Forze Armate USA in seguito alla débâcle in Siria e in Iraq, oltre a quella più recente ed eclatante in Afghanistan e quella che rischia di essere altrettanto grave in corso in Ucraina…

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Avete presente il “Sogno americano”? Lasciate perdere…

di Fabrizio Fratus
Avete presente il cosiddetto “Sogno americano”? Lasciate perdere… e immaginate il viaggio di Edoardo Cigolini – autore del libro “America profonda” – nell’America profonda, che va dalla Virginia al Tennessee, dall’Alabama alla Giorgia, passando per la Carolina del Nord e del Sud sino all’Illinois.
Un viaggio unico e denso di emozioni, provando a conoscere il popolo del Nord America senza la narrazione raccontata dai film di Hollywood, lontano dalla luce dei riflettori e dei media e soprattutto, lontani e in antitesi, ai salotti “buoni” delle grandi metropoli U.S.A.
Ecco allora una nazione lontana da quanto ci viene raccontato. Il viaggio è stato occasione di un reportage per la rubrica Gli Occhi della Guerra, che su il Giornale racconta retroscena complicati e inediti sui diversi quotidiani nazionali.
Un reportage che oggi è un libro (America profonda. Alt-Right, tensioni razziali, disagio sociale. Racconto di un Paese diviso, Eclettica, collana Lavorincorso, 2018), un testo in cui l’autore spiega come ha toccato con mano la realtà degli Stati Uniti, intervistando esponenti della cosiddetta Alt-Right, la nuova destra “alternativa” a stelle e strisce, passando poi a minatori, professionisti e studenti, come a figure di primo piano della comunità Italo americana…

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