PFAS: i Residui in Frutta e Verdura più che Triplicati in Dieci Anni

I PFAS sono arrivati anche sulla nostra tavola. E da molto più tempo di quanto potremmo pensare.
A lanciare l’allarme è il report “Toxic Harvest” di PAN Europe (Pesticides Action Network) secondo cui la presenza di residui di PFAS in frutta e verdura europea è più che triplicata dal 2011 al 2021, con un tasso di crescita del 220% per la frutta e del 274% per la verdura.
I PFAS sono sostanze poli e perfluoroalchiliche usate in moltissimi prodotti di largo consumo e nelle applicazioni industriali. Sono sostanze chimiche di sintesi che non esistono in natura, e sono impiegate fin dagli Anni ’50 per le loro proprietà idrorepellenti e oleorepellenti.
Si definiscono “inquinanti eterni” perché sono praticamente indistruttibili: una volta dispersi in natura si degradano in tempi lunghissimi, si accumulano nell’ambiente e possono contaminare anche le risorse idriche, inclusa l’acqua potabile. Non solo:…

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Lombardia, Acque “Potabili” Contaminate: Sostanze Tossiche nel 20% dei Campioni!

di Elisabetta Barbadoro
Dai rubinetti della Lombardia sgorga acqua contaminata.
Lo ha scoperto Greenpeace dopo varie richieste di accesso agli atti: studiando i risultati delle analisi sui campioni prelevati dagli acquedotti delle dodici province lombarde è stata riscontrata la presenza di “Pfas”, sostanze alchiliche perfluorurate, in percentuali elevate, in particolare in alcune zone.
Cosa sono i Composti Pfas
I composti Pfas sono un gruppo di sostanze chimiche usate per impermeabilizzare alcune superfici. Vengono impiegate per rivestire le padelle antiaderenti e altre superfici come tessuti, tappeti, carta, e contenitori di alimenti.
Si tratta però di molecole con un certo grado di tossicità: un’esposizione prolungata a queste sostanze può provocare infertilità, problemi alle ghiandole e l’insorgenza di alcuni tipi di cancro…

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