Truffa al Fisco Italiano per 1,2 miliardi: la Guardia di Finanza indaga Pfizer

Una verifica fiscale condotta da Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate è ancora in corso nei confronti della multinazionale del farmaco Pfizer.
L’accusa, secondo quanto riportato in anteprima dal media finanziario americano Bloomberg, sarebbe quella di aver evaso 1,2 miliardi di euro di tasse in Italia, distraendo i fondi a capo della divisione italiana della multinazionale, la Pfizer Italia Srl, verso altre divisioni estere negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi.
Il periodo sotto indagine sarebbe quello relativo agli anni 2017, 2018 e 2019. In questi tre anni di esercizio – quindi antecedenti agli incassi ottenuti dal vaccino anti Covid – la multinazionale farmaceutica che ha il proprio quartier generale a Manhattan, New York, avrebbe sistematicamente trasferito i ricavi generati dal mercato italiano, e fatturati dalla Pfizer Italia Srl, verso le controllate Pfizer Production LLC e Pfizer Manifacturing LLC con sede nel Delaware (USA) e nei Paesi Bassi, per evitare di pagare allo stato italiano le tasse sui profitti…

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Coronavirus, Milena Gabanelli: “La Pandemia non ha fermato la crescita della ricchezza dei miliardari”

Milena Gabanelli, sul Corriere della Sera, racconta come gli uomini più ricchi del pianeta si siano arricchiti a dismisura dallo scoppio della pandemia globale di coronavirus nel marzo scorso.
“Se c’è una cosa che il Covid-19 non ha fermato, è la crescita della ricchezza dei miliardari. Solo negli Stati Uniti, dal 18 marzo al 15 settembre la ricchezza di 643 persone è cresciuta complessivamente di 845 miliardi di dollari. Contemporaneamente 50 milioni di lavoratori perdevano il lavoro (14 milioni sono ancora disoccupati) e ottenevano sussidi dal governo”, rileva la giornalista…

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Paradisi fiscali… dove le Banche sono tassate meno di un panificio!

di Angelo Mincuzzi
Eccoli i Paradisi fiscali delle Multinazionali.
In prima fila ci sono tre territori: l’oltremare della Gran Bretagna, e cioé le Isole vergini britanniche, le Bermuda e le Isole Cayman. Poi tre paesi europei, Olanda, Svizzera e Lussemburgo. In settima posizione c’è l’isola di Jersey, una dipendenza della corona britannica, seguita da Singapore, Bahamas e Hong Kong. La lista dei paesi più appetibili fiscalmente per le grandi corporation è stata stilata dal Tax Justice Network, che ha elaborato per la prima volta il Corporate Tax Haven Index.
L’elusione fiscale delle multinzionali provoca ogni anno un buco di 500 miliardi di dollari nelle casse dei paesi di tutto il mondo. E i dieci Stati ai primi posti nell’elenco del Tax Justice Network sono responsabili per oltre la metà di questo ammanco. Il 40% degli investimenti diretti transfrontalieri censiti dal Fondo monetario internazionale (pari a 18mila miliardi di dollari), sono concentrati in soli 10 paesi che offrono aliquote dell’imposta sulle società del 3% o addirittura inferiori

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Le Multinazionali evadono miliardi, ma il Governo vuole la galera per idraulici e muratori!

di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi
Dato che il governo non vuole aumentare il deficit pubblico e neanche l’IVA, deve alla fine aumentare tante piccole tasse di qui e di là e dato che si tratta di una coalizione traballante, di gente che non ha mai lavorato nel settore privato e che crede che ci siano 200 o 300 miliardi di “sommerso”, pensa di cavarsela con “la caccia all’evasione”.
Come noto in Italia idraulici e altri che fanno lavori artigianali fanno del nero, a differenza ad esempio degli Stati Uniti dove ti danno regolare fattura… Stiamo ovviamente scherzando, perché chi ha vissuto a New York o a Los Angeles sa che nemmeno i meccanici accettano mai, anche per importi di migliaia di dollari, qualcosa di diverso dal cash, i contributi alle domestiche sono sconosciuti, i ristoratori di origine italiana raccontano come sia bello vivere senza libri IVA, registratori di cassa, redditometri e studi di settore…

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