C’è stato il caos per il primo open day vaccinale in Emilia Romagna alla fiera di Bologna, dove il 2 giugno era in corso la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson. C’è anche chi ha deciso di passare in fila la notte, nonostante il “coprifuoco” (…e “stranamente” in questo caso nessun intervento delle forze dell’ordine). Se si ammassano per il vaccino va tutto bene!
Molti i giovani arrivati con la speranza di ricevere il monodose. Alle otto, la fila fino a quell’ora ordinata, è saltata e si è sfiorata quasi la rissa di fronte al portone di ingresso del palazzo dei congressi. Urla, spintoni tra le persone ammassate che hanno fatto a gara per entrare nella struttura.
Il tutto è avvenuto senza la presenza delle forze dell’ordine o di un referente organizzativo. Così la lista che era stata preparata, in autogestione, secondo l’ordine di arrivo da alcuni ragazzi presenti sul posto, non è stata rispettata.
Il 1° giugno l’Ausl Bologna e la Regione avevano reso noto che dalle 8 alle 19 sarebbero state disponibili 1.200 dosi per i cittadini residenti nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna ancora senza una prenotazione. Ovviamente è stato il caos come documentato anche da Bolognatoday.
E questo nonostante l’invito dell’Ausl di Bologna che ha raddoppiato le dosi disponibili (da 1200 a 2400): “si raccomanda di rispettare l’ordine della fila in base all’orario di arrivo e si prega di evitare ogni assembramento una volta conclusa l’assegnazione degli accessi per i primi 2400 arrivati”.
Fonte: https://www.today.it/cronaca/vaccini-open-day-bologna.html