Otto Bitjoka: “Non è più accettabile essere strumento di lotta politica nelle mani di una sinistra contro i sovranisti populisti”.
L’allarme arriva via Facebook ed è un vero pugno nello stomaco per la Sinistra radical-chic. Perché a lamentarsi del modo con cui i “buonisti” trattano gli immigrati di colore è un immigrato di colore. Lui si chiama Otto Bitjoka, camerunense bantu con laurea alla Cattolica di Milano, imprenditore e banchiere naturalizzato italiano, fondatore di Extrabanca.
“Attenzione cari fratelli e figli miei, siete usati e sarete sistematicamente buttati via come la carta igienica, mi permetto di consigliarvi da vecchio leone disincantato. Non è più accettabile essere strumento di lotta politica nelle mani di una sinistra contro i sovranisti populisti”, scrive su Facebook Bitjoka.
“Consiglio di guardare verso le nostre parti, l’Africa ha il 68% delle terre incolte del pianeta, il 65% della forza lavoro trova occupazione nell’agricoltura”, ha dichiarato a Libero il fondatore del primo istituto di credito per immigrati.“Impegniamoci tutti per fare diventare il nostro amato Continente, il granaio del mondo. Il nostro sguardo deve andare oltre, la nostra capacità di auto strutturarsi è messa alla prova in questo particolare momento storico in Italia. Questa è la nostra vera sfida!”.
Condivido. Inoltre l’Africa è un continente ricchissimo che però viene sfruttato perfino dai Cinesi.