• Per sostenere i nostri siti, puoi farci una piccola donazione tramite Paypal. Grazie, un abbraccio, Beatrice & Mauro
    Canale Telegram

Ipocrisia

di WI

Tanti personaggi mediatici si stanno lamentando per il fatto che li stanno etichettando come “antisemiti” solamente perché criticano le azioni di Israele.

Sono increduli, non si capacitano di come sia possibile! Oh, ben svegliati signori.

Se foste un briciolo onesti avreste dovuto denunciare il medesimo modus operandi in mille altre occasioni, perché avviene continuamente, non ve ne siete accorti o fate finta di nulla?

Basti prendere gli ultimi due eventi rilevanti, pandemia e Ucraina, non è forse accaduto che chiunque provasse a ragionare venisse subito squalificato con termini quali “novax”, “negazionista” o “putiniano”?

Volete dirci che non vi siete mai accorti di questo? Oppure siete così disonesti da sostenere che non siano cose comparabili?

Se aveste un briciolo di onestà intellettuale dovreste fermarvi a riflettere.

La questione Israele/Palestina va avanti così da 70 anni e lo schema si ripete sempre uguale. Potete sostenere quel che vi pare, riportare l’indignazione del segretario dell’Onu ma nulla cambierà, sarete sempre etichettati come potenziali “antisemiti”.

E fate anche attenzione a quel che dite perché è un attimo mettere su qualche false flag dove un rasato con svastica fa azioni deplorevoli: sarete subito additati come responsabili morali dell’accaduto.

Forse non avete capito con chi avete a che fare, o semplicemente fate finta di non capire.

Articolo di WI

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

DENTRO DI ME C’è UN POSTO BELLISSIMO
Imparare a volersi bene affinché l'amore accada
di Canovi Ameya Gabriella

Dentro di Me c’è un Posto Bellissimo

Imparare a volersi bene affinché l'amore accada

di Canovi Ameya Gabriella

Questo libro ha l'impegnativo compito di individuare gli ingredienti indispensabili affinché nella nostra vita accadano quei cambiamenti indispensabili per scoprire o riscoprire l'amore per noi stessi - condizione essenziale per poter condurre una vita appagante.

Una volta compresi i nostri meccanismi fisiologici, e una volta svelato quel mix di strategie di autosabotaggio, credenze o imprevisti che impediscono il nostro funzionamento ottimale, sarà più facile guardarsi con onestà e dialogare in modo franco con le parti di noi che sembrano remarci contro.

Perché abbiamo paura di essere felici?

Troppo spesso il presente ci sta stretto e aneliamo a modificarlo, ma ci sentiamo bloccati.

Perché quello che diciamo di volere in realtà poi non lo facciamo?

La verità è che il cambiamento spaventa perché ci mette di fronte alla paura di perdere qualcosa.

E un paradosso: in superficie desideriamo la beatitudine, nel profondo qualcosa ci dice che è più «sicuro» restare un po' infelici, moderati, dimessi.

Eppure uscire dal loop è possibile.

In questo libro, Ameya Canovi ci accompagna a guardarci dentro con onestà, a vederci nudi e crudi, a sostare nello spazio scomodo delle nostre antiche ferite per accettarle.

Perché è proprio da quest'accettazione che nascerà una forza nuova, la paura del giudizio degli altri lascerà spazio all'autenticità che solo chi può permettersi di essere se stesso fino in fondo conosce.

Perché non c'è felicità se non impariamo la difficile arte di amarci. E non ci può essere amore se non iniziamo da noi, cambiando innanzitutto la nostra vita e scoprendo che dentro di noi c'è un posto sicuro e bellissimo.

Troveremo la forza di intraprendere nuove avventure, sapremo essere sempre più spontanei e veri, prima con noi stessi e di conseguenza con gli altri.

Questo è un libro unico, un invito e un percorso per imparare a volerci bene, affinché l'amore accada.

«C'è qualcosa che ho compreso nel profondo, forse la cosa più preziosa che posso condividere con chi mi legge.

Amare se stessi non è sentirsi splendidi, non è inseguire uno stereotipo di vita. È accogliere la nostra umanità. È dirsi di sì quando dentro piove, è accettare le sbavature, le paure che ci bloccano.

È comprendere il perché ci autosabotiamo: non è rincorrere il quadro senza macchie.»

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *