Il Mondo è nel pieno di un Delirio

di Pietro Eupremio Maria Bisanti

Tutte le certezze che avevamo (e che ci facevano vivere “bene”) sono crollate o stanno crollando una dopo l’altra.

Certezze quali: l’andare in pensione ad un’età accettabile, crescere i nostri figli senza il fiato sul collo di dover loro inoculare tonnellate di merda chimica, crescerli sapendo che una “diversità” non significa “visita dal neuropsichiatra”, crescerli senza la paura di dover, un giorno o l’altro, ritirarli da scuola o vaccinarli forzatamente a causa dell’ennesima epidemia costruita ad arte, sapere che un magistrato è prima di tutto un essere umano come tutti noi e che quindi ci si aspetta che giudichi in diritto e coscienza.

Quando ero nell’Arma dei Carabinieri, chi veniva “beccato” senza documenti e/o era entrato illegalmente nel nostro Paese, veniva chiamato “clandestino”, e si portavano avanti tutte le procedure del caso, fino – all’epoca della Bossi-Fini – all’arresto obbligatorio in flagranza di reato, per chi avesse omesso di ottemperare al decreto di espulsione.

Ora, sembra di vivere in un mondo senza regole, ove vige la Legge del denaro e del più forte. Un mondo che disprezza le sue creature più innocenti, ove un Ministro della Repubblica prima dice una cosa e poi fa l’esatto opposto. Un mondo ove la Parola data non conta più un cazzo di niente. Un mondo ove nessuno più reagisce o si scandalizza davanti a promesse disattese.

Ringrazio, ogni giorno di più, di essermi congedato dall’Arma dei Carabinieri, perché uno Stato che non mantiene la parola data, non merita di essere servito. Quando mi sono arruolato, mi hanno “riempito il cervello” di parole come onore e lealtà. Dove trovo onore e lealtà nell’impedire a un bambino di entrare all’asilo, perché non vaccinato?

Articolo di Pietro Eupremio Maria Bisanti – Igienista e consulente legale specializzato in ambito giuridico-psichiatrico, ricercatore indipendente sul disagio umano con particolare attenzione a quello giovanile e sui danni da psicofarmaci (NOTA BENE: L’Igienismo è uno stile e filosofia di vita e NON una specializzazione in ambito medico), già maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri (dal 24.09.1994 al 31.12.2017), ora docente ufficiale della prima scuola privata igienista italiana “Health Science University”, attivista per i diritti umani, vegano-crudista e strenuo difensore dei diritti degli animali, da 14 anni si occupa in chiave igienista della correlazione fra alimentazione e malattia, con particolare attenzione alla salute mentale nonché all’utilizzo delle molecole più demoniache e distruttive mai inventate dall’uomo: gli psicofarmaci. L’intento di questo blog non è fornire indicazioni di natura medica, bensì quelle informazioni che possano essere utilizzate per effettuare delle scelte personali e consapevoli, soprattutto in ambito psichiatrico. NOTA BENE: QUESTO SITO RIFLETTE IL PENSIERO ESCLUSIVO DEL SUO AUTORE E NON HA ALCUN COLLEGAMENTO ED/O ESPRIME CONSIDERAZIONI IN NOME E PER CONTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Fonte: http://pietrobisanti.blogspot.com/2018/09/mai-e-poi-mai-se-fossi-rimasto.html

VACCINI - DOMINIO ASSOLUTO
Un'inchiesta sul campo
di Gianni Lannes

Vaccini - Dominio Assoluto

Un'inchiesta sul campo

di Gianni Lannes

Dietro al decreto imposto dal ministro Lorenzin sull'obbligo vaccinale c'è in realtà molto più di quello che si vede in superficie. E nulla di tutto questo ha a che fare con la salute.

Questa inchiesta di Gianni Lannes vuole svelare proprio questo.

Compassione: questo suscitava Oriana Fallaci dal Vietnam quando, buttata nel fango molle di pioggia e sangue dell'Indocina, raccontava l'orrore della guerra. I popoli europei e americani reagirono con sdegno grazie alle inchieste di giornalisti come Oriana. E fu proprio la loro indignazione a metter fine alla mattanza.

La stessa indignazione che Lannes vuole sollevare con questo libro. Cosa sta andando in scena? Come si conciliano le pretese di prevenzione sanitaria, di legittimità di atti emergenziali su fantomatiche epidemie con la grande quantità di dati ricostruiti dall'autore, che indicano tutt'altro?

Alla base del provvedimento, vengono dimostrati non solo cinici calcoli di mercato e infondati assunti scientifici, ma un ben preciso progetto di ingegneria sociale risultante da una volontà che vede come esecutori politici, giornalisti e medici.

La finalità che emerge dal lavoro di Lannes è ottenere la resa finale della dignità del nostro popolo, reso incapace di reagire a qualsiasi vessazione.

Quelle di Lannes, e di molte altre persone oneste, non sono solo parole: sono urla, urla di dolore. Se non si ha la forza di ascoltarle, rimarrà solo il silenzio.

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