Chi sono i più grandi consumatori di formaggi? Quale incidenza su obesità e osteoporosi?

dal Blog: “Papille Vagabonde”

Esiste una relazione evidente tra un alto consumo di formaggi e problemi di salute come obesità e osteoporosi?

Ho voluto confrontare i dati di una classifica del 2014 del Wall Street Journal, relativa ai paesi con più alto consumo di formaggio, con le statistiche di alcune patologie tipo obesità e osteoporosi, che sono in qualche modo collegate, nella cultura comune, al consumo di formaggi, per vedere se a livello statistico, ci sia una relazione evidente.

Chi sono i più grandi consumatori di Formaggi nel mondo?

1. Francia: 25,9 kg per abitante nel 2013

2. Islanda: 25,2

3. Finlandia: 24,7

4. Germania: 24,3

5. Estonia: 21,7

6. Svizzera: 21,3

7. Italia: 20,7

8. Lituania: 20,1

9. Austria: 19,9

10. Svezia 19,8

Il consumo pro capite non esprime la grandezza del mercato

Il consumo procapite però è un dato relativamente significativo perchè mette sullo stesso piano la Francia con 66 milioni d’abitanti e l’Islanda con 300 mila abitanti, due mercati diversi sopratutto per volumi e varietà.

Quello che spicca è che i formaggi sono consumati più in Nord Europa che nel Sud Europa, l’aspetto se vogliamo interessante è che questi sono anche produttori di formaggi… sembra che consumatori di formaggi e produttori di formaggio condividano lo stesso paese e lo stesso spazio.

Si potrebbe pensare che ci sia un collegamento tra ambiente, temperature e consumo di formaggio; a incidere sicuramente di più è l’intolleranza al lattosio: si conta che il 95% dei cinesi sia intollerante al lattosio, comune anche a molti altri paesi asiatici, africani e del Sud America.

Mi ha molto sorpreso non vedere nella classifica alcuni paesi molto noti per i loro formaggi come i Paesi Bassi, la Polonia, il Regno Unito che è nelle posizioni intermedie con 11,6 kg per abitante all’anno, come anche gli Stati Uniti con 15,6 kg. Agli ultimi posti della classifica spiccano la Cina, la Colombia il Sud Africa e il Sud Korea, con meno di 2 kg di formaggio all’anno pro capite.

Consumo di formaggi, obesità e sovrappeso

Si è sempre detto che i formaggi sono ricchi di grassi e quindi fanno ingrassare, ho quindi confrontato questi dati con i dati a livello mondiale dell’Indice di Massa Corporeo Medio (BMI). Il primo paese europeo per numero medio più alto di BMI è la Grecia, che invece non è un gran consumatore pro capite di formaggio, al secondo posto la Germania che abbiamo visto essere il quarto paese per consumo pro capite di formaggi, mentre terzo il Regno Unito.

Se andiamo a vedere anche i dati relativi all’Obesità. il Regno unito è il primo paese per percentuale di obesi, con il 23%, seguito dalla Grecia il 22%, e la Germania con 13%. Tra i paesi che invece consumano poco formaggio, si differenzia la Colombia con un BMI medio di 26,6, il Sud Africa con 26,3… degli indici che possiamo definire alti.

Classifica BMI medio nei paesi europei:

1. Grecia 27,5 (13° nel mondo)

2. Germania 27.1 ( 23° nel mondo)

3. Regno Unito 27,0 (26° nel mondo)

4. Slovenia 26,5

5  Austria 26,4 

6  Finlandia 26,4

7  Svizzera 26,1

8  Croazia 26

9  Portogallo 25,8

8  Spagna 25,7

9  Lituania 25,5

10.Ungheria 25,5

11 Svezia 25,4

12 Norvegia 25,3

13 Polonia 25,1

14 Italia 25,1

15 Paesi Bassi 25

Questa analisi indica che il consumo di formaggi potrebbe influenzare in qualche modo il peso, ma non in modo determinate. La Grecia che ha in media il BMI più alto, è tra i paesi europei dove si consuma meno formaggio. La Francia nonostante sia tra i più grandi consumatori di formaggi ha una media di BMI di 24,9, più basso cioè dell’Italia che è di 25,1. C’è una spiegazione per questo: è infatti l’alimentazione nel suo complesso, lo stile di vita e altri fattori che concorrono insieme a determinare alti o bassi livelli di BMI.

Consumo di formaggi e osteoporosi

Abbiamo sempre sentito dire che assumendo più porzioni di latte e prodotti derivati del latte serve a prevenire l’osteoporosi, abbiamo allora esaminato l’incidenza di una delle conseguenze più gravi dell’osteoporosi, ovvero il rischio di frattura delle ossa dopo i 65 anni… I paesi più a rischio sono:

1) Regno Unito

2) Stati Uniti

3) Svezia

4) Canada

5) Austria

6) Svizzera

7) Russia

8) Francia

9) Germania

10) Finlandia

E’ bene notare che sei paesi su dieci, sono tra i primi dieci consumatori di formaggi. Nonostante siano nella classifica di consumo più alto di formaggio procapite, sono tra i paesi con il maggior rischio di fratture dopo i 65 anni. Pertanto, possiamo per lo meno affermare, che il consumo di più porzioni di latte e latticini, può non essere efficace nella lotta contro l’osteoporosi.

In sintesi, questi dati che cosa ci suggeriscono? Che il consumo di più porzioni di latte e derivati del latte potrebbe non incidere sulla prevenzione dell’osteoporosi, anzi i paesi che consumano in media più formaggio hanno il maggiore rischio di fratture ossee dopo i 65 anni, mentre invece per quanto riguarda l’obesità e il sovrappeso esiste una relazione, ma non così determinante; per lo meno sembra incidere in alcuni paesi e per niente in altri.

Come abbiamo sempre detto, l’obesità ha cause multifattoriali e le patologie devono essere valutate in base ai comportamenti individuali; non è detto perciò che se si abita in un paese con BMI alto si debba essere per forza obesi o sovrappeso, anche se il contesto nel quale si vive, è uno di quei fattori che bisogna sempre prendere in considerazione.

dal Blog: “Papille Vagabonde”

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: http://papillevagabonde.blogspot.it/2014/11/chi-sono-i-piu-grandi-consumatori-di.html

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