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Ucraina e “Sturmtruppen”: 2 Anni di Bugie e assurdità

di Daniela Ranieri

Frasi scritte o pronunciate da politici, giornalisti ed esperti dal 24 febbraio 2022 a oggi.

Ci sono un aggressore e un aggredito, punto. Se vedo un bambino grande che picchia uno piccolo non chiedo chi ha ragione. Se cade l’Ucraina, cadrà l’intera Europa. La Nato non è coinvolta in questa guerra. Putin ha il Parkinson. Ha un tumore terminale al pancreas. Ha avuto un arresto cardiaco. Putin finirà male. Non si tratta col nemico. Non è la guerra in Ucraina, è la guerra contro tutti noi. Chi pensa che la situazione sia complessa è putiniano. Pacifisti o pacifinti? Pacifinti o pacitonti. Putiniani. Putinieri. Putinversteher. Sinistra “né né”. Il Fatto Quotidiano è putiniano.

Occorre subito la no-fly zone. Non c’è alternativa per gli Stati Uniti, l’Europa e i loro alleati se non garantire che l’Ucraina vinca questa guerra. Zelensky, l’attore che si trasformò in Churchill. Un Churchill per l’era dei social media. Non abbiamo vie d’uscita che sostenere la Resistenza e inasprire le sanzioni.

Russia al collasso. Tre mesi e l’economia russa crolla. Autogol di Putin. Se non ci fosse la Nato, Putin sarebbe già a Lisbona. Putin farà come Hitler. Putin è il nuovo Stalin. Putin non va ascoltato: è folle. Gli Stati Uniti non hanno interessi nella guerra. La Costituzione ci impone di difendere la patria (ucraina, ndr). L’art. 11 va letto tutto. I trattati internazionali ci impongono di aiutare l’Ucraina. Modello pandemia: dopo i vaccini, aiuti militari. Kiev è un baluardo dei principi democratici. I russofoni non sono russofili. Papa Francesco è filo-russo. L’offensiva russa si è infranta sulle difese ucraine. La Russia sta usando le sue scorte d’armi a ritmi insostenibili.

Non ci sono nazisti in Ucraina. I soldati del battaglione Azov sono eroi da leggenda, meritano rispetto. Sono come gli Spartani alle Termopili. L’inno degli Azov è il loro Bella ciao. Sono partigiani. Il battaglione Azov non è neonazista. Dmytro (soldato Azov, ndr) misura le risposte, legge Kant e argomenta non solo col bazooka. Il generale Abroskin (soldato Azov, ndr) è un “giusto”, com’era Oskar Schindler. L’Ucraina usa i nazisti, ma per difendersi. Non dimentichiamo che ci sono un aggressore e un aggredito. Non ci sono stati crimini ucraini nel Donbass. L’Ucraina non ha bisogno della mediazione del Papa. Il piano di pace dev’essere ucraino. Gli Usa tutelano la libertà delle nazioni. Questa è una guerra giusta. La Nato aveva ragione a schierare l’esercito (al confine russo, ndr): ci difende. Prigozhin, il macellaio di Putin (prima del golpe, ndr). Prigozhin, lo chef di Putin (dopo il golpe, ndr).

All’Ucraina mandiamo armi già in nostro possesso. Sosterremo l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Fino all’ultimo ucraino. Dobbiamo raddoppiare il supporto militare in modo che le mire imperialistiche della Russia falliscano e l’Ucraina vinca. Mettere Putin alla canna del gas. Putin è terrorizzato di vivere la sua Stalingrado. Sarà la sua Caporetto. Sarà il Vietnam dei russi. L‘Ucraina le sta dando di santa ragione al colosso russo. Ucraini al confine con la Russia. Piaccia o no ai pacifinti. L’Ucraina difende i nostri valori. Non è un conflitto soltanto europeo: queste sono le bombe e i razzi che Putin ha lanciato anche contro altri Paesi.

Putin attaccherà la Nato. Putin sa che non vincerà. L’esercito potrebbe ribellarsi. Putin non vincerà mai. Putin ha già perso. Putin teme la democrazia ucraina. Finanziare l’industria della guerra serve a mantenere la pace. Sì a una pace giusta, alle condizioni dell’aggredito. Perché ci sono un aggressore e un aggredito. Il cinismo dei pacifisti. La maggioranza degli italiani è favorevole all’invio di armi. Non è provato che l’uranio impoverito sia tossico. La guerra rischia di lambire i nostri confini nazionali. L’Ucraina deve entrare nella Nato senza se e senza ma. Sono stati i russi a bombardare il gasdotto Nord Stream 2. Il drone caduto sul Cremlino non era ucraino. Putin inventa le cose. Drone sul Cremlino forse ucraino, dice l’intelligence Usa. Missile russo caduto in Polonia. È stato un missile russo, ne abbiamo le prove. Il missile in Polonia era ucraino, ma responsabile è la Russia.

La Russia deve ritirarsi subito. Zelensky: “Armateci o toccherà a voi”. È questione di tempo. La controffensiva a Bakhmut guadagna terreno. L’esercito russo è allo stremo. Per l’esercito di Putin è una vera figuraccia. Morale basso. Il rublo è crollato. Rublo ridotto in macerie. Mosca è in grande sofferenza. Putin, il suicidio di uno Zar. Pacifisti, finti pacifisti o pacifinti: tutti spiazzati dalla controffensiva ucraina. L’Italia, tra opinione pubblica e media, non ha ancora chiaro chi sia l’aggressore e chi l’aggredito. Le file per guardare Barbie dimostrano che Putin non vincerà. Putin può ancora perdere. La disinformazione è solo russa.

Frasi scritte o pronunciate da politici, giornalisti ed esperti dal 24 febbraio 2022 a oggi.

Articolo di Daniela Ranieri

Fonte originale: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/01/04/ucraina-e-sturmtruppen-2-anni-di-bugie-e-assurdita/7400150/

Visto su: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/ucraina-e-sturmtruppen-2-anni-di-bugie-e-assurdita

DIGIUNO SECCO
Gli ultimi sviluppi della digiunoterapia in Russia
di Sergej Filonov

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Hai mai sentito del digiuno secco? In questo libro il Dott. Sergej Filonov spiega in modo semplice questa terapia e alcune modalità per metterla in pratica.

Con linguaggio accessibile Filonov accompagna il lettore in un percorso avvincente alla scoperta dei tanti esempi di digiuno secco presenti in natura per arrivare a dimostrare che questo metodo, apparentemente d’avanguardia, affonda in realtà le sue radici nella notte dei tempi, trattandosi di un espediente incorporato da madre natura nel corso dell’evoluzione delle specie animali.

L’autore, forte della sua esperienza trentennale di cura in questo campo, si sofferma ad infrangere i miti diffusi sul tema e illustra dettagliatamente:

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  • in presenza di quali patologie è consigliabile ricorrere al digiuno secco;
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L’efficacia del digiuno secco nella lotta contro gravi malattie dipende dal fatto che esso contribuisce a rinvigorire il sistema immunitario, permettendo all'organismo di sviluppare in breve tempo nei fluidi corporei le più alte concentrazioni di sostanze biologicamente attive: ormoni, cellule immunocompetenti, immunoglobuline e anticorpi.

Rispetto al digiuno idrico, quello secco risulta inoltre più valido perché accelera i meccanismi di depurazione (un giorno di digiuno secco corrisponde a tre giorni di digiuno idrico) e perché agisce mediante un processo diverso e più radicale: durante un digiuno secco, senza acqua esogena, non ha luogo alcuna “lavatura” delle tossine ma piuttosto un processo di bruciatura delle tossine “nella propria fornace”. Ogni singola cellula innesca una reazione termica. In tali circostanze muoiono le cellule patologiche e sopravvivono le cellule più forti, le più sane, ed esse per sopravvivere a tali estreme condizioni sono costrette a sintetizzare acqua endogena, di qualità eccellente e purissima, priva delle informazioni portate nel nostro corpo dall'ambiente esterno. Meccanismi simili non avvengono in alcuno degli altri tipi di digiuno praticati a fine terapeutico.

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