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Obbligo Vaccinale e Green Pass: la doppia Catena del Suddito del Draghistan

di Federico Leo Renzi

Assai interessante notare come anche i più strenui propugnatori dell’obbligo vaccinale non parlino più di abolizione del green pass.

Persino chi crede sia necessario obbligare l’intera popolazione italiana al vaccino ritiene il green pass una misura strutturale, indipendente tanto dallo stato emergenziale quanto dalla situazione epidemica.

Il perché è facile da comprendere: nel caso venisse instaurato l’obbligo vaccinale, sarebbe troppo costoso sguinzagliare le forze dell’ordine casa per casa a stanare i renitenti, è più economico quindi stringere sempre più il cappio delle restrizioni intorno a loro, stesso trattamento che verrà riservato a chi dopo l’ennesima dose non volesse farsi quella successiva.

Le due misure quindi non si escludono a vicenda, ma anzi si rafforzano l’una l’altra: l’obbligo vaccinale permette di aumentare le vessazioni collegate al green pass, il green pass è il documento attraverso cui ogni datore di lavoro, barista, controllore di bus/treno/metro, ecc. può verificare che il suddito sia in regola con l’obbligo imposto dallo stato, facendo le veci delle sempre più esigue forze di polizia.

Se questa è la parte puramente repressiva, l’esecutivo ha elaborato anche una logica a premi: più dosi fai, più hai “privilegi”. Dalla quarantena fiduciaria abolita al poter partecipare ad attività sociali ad altri precluse, i vari tipi di green pass permettono in ogni momento di stabilire a quali “privilegi” può accedere la persona in suo possesso.

Di diritti ormai non ha più senso parlare, perché persino i diritti basilari (come quello all’istruzione, al lavoro, ecc.) saranno subordinati al numero di inoculazioni effettuate.

Articolo di Federico Leo Renzi

Fonte: https://t.me/+RgVqdy7j2kM5YTE0

UNA LUCE NELL'OSCURITà
Attraversare la sofferenza con armonia, nella consapevolezza del momento presente
di Jack Kornfield

Una Luce nell'Oscurità

Attraversare la sofferenza con armonia, nella consapevolezza del momento presente

di Jack Kornfield

I pensieri e le riflessioni sulla capacità del nostro spirito di trovare la forza nei momenti bui da due dei più grandi pensatori mondiali di meditazione e mindfulness. Una luce nell'oscurità vi offre un faro per voi stessi e gli altri fino a quando ritornerà la gioia.

Quando la strada davanti a noi è tenebrosa e incerta, come possiamo evitare di inciampare? Come possiamo percorrere la nostra strada con coraggio e dignità? "Dentro ognuno di noi vi è una luce eterna che io chiamo "colui che conosce"", scrive Jack Kornfield. "Risvegliare questa saggezza interiore ci può aiutare a passare attraverso il dolore e la sofferenza con grazia e tenerezza".

Per tutti coloro che cercano risposta durante un periodo di prove, egli offre una lampada nel buio ed un programma (comprensivo di link con meditazioni da ascoltare on-line) ricolmo di intuizioni, consigli spirituali, storie di speranza e meditazioni guidate per la navigazione attraverso le inevitabili tempeste della vita.

Le pratiche descritte in questo libro non riguardano solo il pensiero positivo o semplicistiche strategie di auto-aiuto. Esse sono strumenti potenti per "il lavoro dell'anima" e per accedere alla nostra conoscenza interiore e abbracciare la pienezza della nostra esperienza di vita.

Questo libro è uno di quei punti d'accesso al percorso del Dharma. È una fonte di richiamo sia di luce che di calore, come implica il titolo, che ci invita a coltivare la consapevolezza e ad aprire lo spazio interiore del nostro cuore attraverso la pratica.
È il dono di un importante maestro al quale va in gran parte il merito di avere introdotto, assieme a un gruppo relativamente ristretto di colleghi, la pratica della meditazione di consapevolezza in tutte le sue forme nella cultura americana e occidentale di questi ultimi quarant'anni.

Jack Kornfield

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