Bambini ribelli

Bambini plusdotati e ribelli

di Gianni Lannes
A scuola ci sono bimbi distratti, spesso annoiati, talvolta vivaci o iperattivi che sovente disamorano gli insegnanti o palesano uno scarso interesse ai loro insegnamenti. In gran parte dei casi si tratta di bambini plusdotati.
Questi bambini comprendono al volo dove porta un ragionamento, intuiscono velocemente la soluzione di un problema, detestano l’esercizio ripetitivo, e quindi si annoiano, e il loro comportamento diviene irrequieto. Purtroppo, la scuola pubblica tricolore, così com’è impostata nei suoi programmi istituzionali, tende a privilegiare la cosiddetta intelligenza “convergente”, ossia quell’intelligenza che trova la soluzione all’interno dell’impostazione fornita al problema. I plusdotati, invece, presentano un’intelligenza “divergente” che scova la soluzione non all’interno del problema, ma ribaltando i termini stessi del problema. Non a caso, tutti i progressi nella storia sono stati promossi da intelligenze divergenti. Copernico, ad esempio, risolse con facilità molti enigmi astronomici, abbandonando l’ipotesi che fosse il Sole a ruotare intorno alla Terra…

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Com’è un bambino “veramente” intelligente?

La vera intelligenza dei bambini

“Una volta a scuola gli insegnanti mi chiesero cosa volevo essere da grande. E io risposi: ‘Felice!’ Mi venne detto che non avevo capito la domanda e io risposi che loro non avevano capito la vita”, disse una volta John Lennon.
Alla luce di questa riflessione, non possiamo evitare di pensare che forse noi adulti non comprendiamo molte cose. Essere intelligenti non significa ottenere un voto eccezionale in matematica o in fisica. Tanto meno basta ottenere un eccellente in grammatica o memorizzare tutte le ricorrenze storiche. Questo significa semplicemente essere uno studente diligente.
Tuttavia, ancora oggi molti genitori e insegnanti ritengono che l’intelligenza si riduca semplicemente a logica e razionalità, e ritengono che un bambino che prende dei brutti voti, non avrà mai successo nella vita, perché non è abbastanza intelligente e capace…

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