“Tutti a Casa“

di Giorgio Cremaschi
Sulla stupidità dell’Europa nostalgica…
“Aho i tedeschi se so alleati agli americani”,  la magistrale battuta di Albero Sordi che interpreta lo spiazzamento totale dei militari italiani l’8 settembre del 1943,  nel film di Luigi Comencini. “Tutti a casa”, potrebbe oggi rappresentare lo sconcerto e lo stato confusionale dei liberaldemocratici e socialdemocratici europei di fronte alla prospettiva di pace in Ucraina.
Il loro mondo non c’è più. Dopo aver costruito tutta la loro politica nella collocazione euroatlantica, con il dogma della fedeltà assoluta agli Stati Uniti, come condizione per la crescita del potere dell’Unione Europea. Dopo aver condiviso con gli USA la marcia verso Est della NATO, la contrapposizione alla Russia e alla Cina, il colpo di stato in Ucraina del 2014, all’origine della guerra in quel paese, come sostengono dal loro punto di vista gli stessi ucraini…

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L’Allarme dell’Anglosfera: la Sconfitta in Ucraina Sarà il Crollo definitivo del Nuovo Ordine Mondiale

di Cesare Sacchetti
Sembra passato un secolo dall’anno scorso quando i quotidiani del mainstream italiano ed internazionale parlavano della “disfatta” della Russia in Ucraina.
Addirittura è rimasto particolarmente impresso nel nostro immaginario collettivo un articolo nel quale si raccontava come l’esercito russo fosse rimasto a corto di calzini, nel maldestro e paradossale tentativo di raffigurare le forze armate russe come un  manipolo di sbandati che non era minimamente preparato per affrontare l’arte della guerra, soprattutto quella moderna.
Oggi invece sfogliamo le pagine di un quotidiano di rilievo del mainstream britannico ed internazionale quale il Telegraph e troviamo un articolo scritto da Daniel Hannan con un titolo alquanto esplicativo come: “La Russia sta portando a termine una devastante vittoria: le fondamenta dell’Europa stanno tremando”…

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