I no e la negazione della gioia

Innamoramento e disillusione

di Donatella Donati
Chi non si è mai sentito dire: no? Quando i nostri genitori da piccoli ci negavano qualcosa, era una vera tragedia, ci sentivamo morire. La vita è intrisa d’impossibilità che limitano il nostro volere, e l’educazione rigida, forse antica e bigotta dei nostri genitori, ci ha abituati ad accettare, almeno in parte, i no della vita.
Quando i no diventano frequenti e quotidiani, bisogna iniziare a porsi delle domande. Non sono solo i no a negare la vita e la gioia di un entusiasmo, spesso ci sono modalità molto più sottili, come la non presenza, lo sminuire il valore di ciò che viene detto o fatto con un senso di supponenza e arroganza. Soprattutto se l’ha fatto qualcun altro e non noi…

Vai all’articolo