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Ecco a Cosa Serviva Spettacolarizzare la Morte di Giulia!

di Marcello Pamio
Gran pochi hanno realmente capito cosa c’era sotto la spettacolarizzazione dell’omicidio di Giulia.
Non ne ho parlato volutamente: non volevo dare forza al progetto satanico. Ora che le cose si sono manifestate esprimo il mio pensiero.
Il ministro dell’Istruzione Valditara, proprio a seguito della tragedia, partirà con il progetto “Educare alle relazioni”, nominando coordinatrice Paola Concia, ex deputata PD, lesbica, militante di primo piano del potente movimento LGBTQ+…
Con “educare alle relazioni” intendono deviare e castrare (genderizzazione, sessualizzazione anticipata, cancellazione dei valori, ecc.) i vostri figli prima che diventino maturi.
La Concia ha ovviamente dichiarato che intenderà estendere il progetto anche alla scuola primaria. Perché limitarsi a castrare i giovani quando puoi castrare direttamente i bambini?…

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Dove Vogliono Andare a Parare?

di Andrea Tosatto
Come mai l’emergenza patriarcato viene fuori adesso?
In Italia ogni due settimane un genitore ha ucciso un figlio. È così da 12 anni. Quando le vittime sono neonati o bambini molto piccoli, il killer è quasi sempre la madre.
E allora come la mettiamo con la storia del patriarcato?
Una volta si fischiava alle donne molto più di adesso. Si pretendeva che la donna fosse vergine. Oggi ci accontentiamo che lo sia nelle orecchie. La società era molto più patriarcale di oggi.
Come mai l’emergenza patriarcato viene fuori adesso? Dire che fischiare ad una donna è il preludio al femminicidio è come dire che giocare a tombola a Natale è il preludio della rovina economica al casinò.
È chiaro che si sta creando un caso sul nulla. E allora dove si

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Contro l’Educazione di Stato: ci vogliono far Morire senza Figli o vogliono Sottrarceli per indottrinarli

di Chiara Volpe
Stampaglia immonda, cantantucoli di filastrocche estive, influencer per deficienter, persino pornostar tramutate in intellettuali si sbattono per discutere di questioni di cultura e morale che dovrebbero urgentemente dar luogo a misure statali.
Nei sogni di qualcuno c’è un Paese ateo, multietnico, in cui i bambini non appartengono ai genitori naturali e non spetta loro educarli. Qui, nessun genitore ha diritto ad essere informato o a non essere d’accordo con le lezioni o le attività che si svolgono in asili obbligatori, in materia di morale, sesso e coscienza. Il contrario potrebbe rappresentare un atto di censura educativa intollerabile, a svantaggio della libertà di ognuno di ricevere un’educazione che sia legale.
L’indottrinamento statale ribalta ruoli fondamentali, ribadisce e promuove l’odio verso le proprie origini, diseduca attraverso un lavaggio del cervello sin dalla più tenera età, affinché si scelga di essere soldati e figli adottivi, a disposizione dalla nascita alla morte, non più individui autonomi quindi, e senza alcun peso.
Dovesse davvero andare come auspicano, cosa accadrà?…

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